FOTO E PITTURA, L’ARTISTA FORMICHETTI ED IL FOTOGRAFO CASAMASSIMA INSIEME PER UN NUOVO PROGETTO
L’arte della pittura e l’arte della fotografia si fonderanno in un ciclo pittorico dell’artista pratolano Silvio Formichetti ispirato ai nudi fotografici di uno dei più importanti e blasonati fotografi, Nicola Casamassima. I due artisti si sono incontrati oggi a Pratola Peligna, per condividere il progetto. Formichetti avvia così una nuova esperienza artistica che già si preannuncia entusiasmante e ricca di passione. Il progetto sarà presentato tra i prossimi mesi del 2021 ed il 2022, in mostre personali in Italia e all’estero, pandemia permettendo. A curare la presentazione delle opere sarà il critico d’arte e parlamentare Vittorio Sgarbi. Casamassima, nasce ad Andria nel 1956, vive e lavora a Bologna. La sua passione per la fotografia è iniziata fin da bambino, restando incuriosito e ammirato dalle foto di famiglia. Dopo il liceo scientifico frequenta artisti legati al mondo del fumetto e si avvicina alla fotografia seguendo le manifestazioni musicali dei primi anni Ottanta. Le sue prime importanti esperienze sono date dalla pubblicazione di foto su riviste specializzate di musica. E la musica lo accompagnerà anche nella collaborazione con artisti di primo piano come Loredana Bertè, per la quale confezionerà la copertina di un disco e Vasco Rossi. Passa, quindi, dalla fotografia di spettacolo al reportage di cronaca e alla foto sportiva diventando professionista dal 1985. Nel 1992 crea e dirige l’agenzia fotografica Eikon Studio. Fino al 2008 svolge l’attività di foto-giornalista di cronaca collaborando con le maggiori testate italiane (La Repubblica, Il Resto del Carlino, Panorama, L’Espresso, Donna moderna) e realizzando reportage per testate straniere, soprattutto per conto della Irma Records. Nel corso degli anni ha sviluppato lavori di documentazione fotografica su tematiche sociali e di costume culminati poi nella pubblicazione di libri e mostre personali. (In basso alcuni “scatti” di Nicola Casamassima, con Papa Giovanni Paolo II, Romano Prodi e Luciano Pavarotti).