BIVACCANO SUL RIFUGIO DEL COLLE DELLE VACCHE E LASCIANO RIFIUTI DAPPERTUTTO

Quando l’inciviltà ha il sopravvento sulla cura delle cose e sull’amore per l’ambiente e la montagna. Hanno bivaccato nel rifugio sul Colle delle Vacche, per poi lasciare rifiuti e immondizia sparsi un po’ dovunque, così come bicchieri posate sporche e bottiglie di birra svuotate e buttate sul pavimento della casa. A scoprire il messaggio di inciviltà lasciato da persone che è molto difficile definire tali, sono stati alcuni escursionisti, quando ieri mattina sono arrivati sul colle che sovrasta la Valle Peligna, trovando il rifugio in uno stato pietoso e con un odore nauseabondo che proveniva dall’interno delle stanze. La segnalazione è arrivata anche al Comune di Pratola che gestisce l’area e che dovrebbe procedere al bando per l’assegnazione della gestione del rifugio che fino a poco tempo fa ospitata addirittura un attrezzato punto di ristoro meta, soprattutto nel fine settimana, degli amanti della montagna che si fermavano a pranzare nel rifugio con amici e familiari.  Nel novembre scorso, proprio a dimostrazione dell’attenzione che il Comune di Pratola ha verso l’area del Colle delle Vacche aveva chiesto e ottenuto dalla Regione un contributo di 230 mila euro per la sistemazione della strada che da Bagnaturo sale fino al rifugio. Circa 10 chilometri che vengono percorsi quotidianamente anche dagli appassionati della mountain bike, tanto che la salita che porta al rifugio, è diventata una delle strade più frequentate dai bikers. Una condanna unanime è arrivata nei confronti degli incivili che hanno utilizzato il rifugio trattandolo come una piccola discarica, gente che dovrebbe vergognarsi di quello che ha fatto.