TORNA L’AREA PEDONALE IN CENTRO E RAMUNNO CHIEDE CONFRONTO IN AULA CONSILIARE
Torna l’area pedonale urbana in centro storico. Lo annuncia il sindaco Annamaria Casini ma non mancano critiche e il consigliere comunale Andrea Ramunno chiede una seduta consiliare sulla pedonalizzazione del centro storico.”Prove di ripartenza anche a Sulmona con l’istituzione dell’Apu in centro storico, tavoli all’aperto per bar e ristoranti e imminente riapertura dei musei. Dopo alcune proroghe, da oggi, lunedi 8 febbraio, entrano in vigore gli orari stabiliti con delibera 199 del 30 ottobre 2020″ dichiara Casini. Nello specifico il centro storico da oggi è interdetto alle auto nei seguenti orari: dal lunedi al venerdi Apu e Ztl dalle 10 alle 14 e dalle 17.30 alle 22 e dalle 10 del sabato ininterrottamente fino alle 4 del lunedi successivo, nei festivi infrasettimanali. L’amministrazione invita i cittadini a sostenere le attività commerciali locali nel rispetto rigoroso delle regole. “Torneranno gli eventi, torneranno i turisti, il centro storico sarà presto arricchito di nuovi arredi, ma il ritorno alla normalità dipende dal comportamento di tutti noi. Sconfiggiamo il Covid per apprezzare presto una nuova e desiderata normalità” conclude il sindaco. Ma Ramunno pur precisando di essere favorevole all’Apu sostiene che “non si possa amministrare in questo modo e in questo momento storico. Tutto va contestualizzato quando si amministra”. “I processi vanno governati attraverso la condivisione e il confronto, non basta sbullonare un cartello e metterne un altro. A maggior ragione se si è deciso di dare un incarico ad un professionista per la redazione di un piano sul centro storico” precisa. “Andiamo purtroppo verso una zona arancione visti i recenti dati e questa misura avrà come effetto solo quello di generare altra confusione – afferma Ramunno -In questo modo un tema come la pedonalizzazione che trova favorevoli tante persone, diventa uno strumento divisivo e di odio tra categorie.Chiederò ufficialmente di discutere questo tema in consiglio comunale così tutti avranno modo di discutere e se sarò l’unico folle ne prenderò atto, però mi voglio confrontare” conclude Ramunno.