SANITA’, ATTIVISTI M5S E MOVIMENTO SBIC ADERISCONO ALLA MANIFESTAZIONE CGIL
Anche gli Attivisti del M5S saranno lunedi mattina al fianco della Cgil, nella manifestazione indetta davanti all’ospedale, per sollecitare soluzioni adeguate ai mali della sanità peligna e per protestare contro la chiusura del Punto nascita. I pentastellati accusano la Regione della cattiva gestione della sanità, anche durante l’emergenza covid. Mentre riconoscono alta professionalità e capacità al personale medico ed infermieristico dell’ospedale dell’Annunziata, affermando così di condividere le ragioni della manifestazione promossa dalla Cgil, a difesa del diritto alla salute dei cittadini del Centro Abruzzo. Per Angelo D’Aloisio, coordinatore degli Attivisti M5s, l’ospedale dell’Annunziata non deve solo difendere il punto nascita ma acquisire la classificazione indispensabile di primo livello, livello non raggiunto ancora anche per responsabilità dell’amministrazione comunale. “Ancora una volta i cittadini sono chiamati a difendere un bene comune e noi saremo alla manifestazione di lunedì prossimo – annuncia il movimento civico Sbic – L’abbiamo già fatto quando abbiamo simbolicamente occupato l’aula consiliare, quando abbiamo provato a convincere la maggioranza in Comune che declassare il presidio ospedaliero non era un passo avanti per la comunità e quando abbiamo sollecitato la maggioranza a chiedere l’attivazione di una casa parto quando non era presente in Abruzzo. L’allora assessore Gerosolimo non difese le aree interne, fulcro del suo incarico di governo, e il Sindaco Casini lo seguì ossequiosa abbandonando la città. Ora si ripropone la situazione, anche questa volta il Sindaco non ha dichiarato la sua adesione alla manifestazione contro la chiusura del Punto Nascite, disattendendo per l’ennesima volta i suoi doveri di rappresentanza”. Sbic fa appello alla partecipazione dei cittadini, a tutela di un bene comune “prezioso e centrale nella vita della comunità della Valle Peligna e non solo”.