EMERGENZA COVID NELLE SCUOLE, NON SARA’ CHIUSA LA LOMBARDO-RADICE
“A parere della Asl1 non ci sono gli estremi per attuare misure ulteriormente restrittive relativamente alla situazione epidemiologica cittadina ed in particolare dell’Istituto “Lombardo Radice”. E’ quanto chiarisce il sindaco Annamaria Casini, a conclusione del vertice dedicato all’emergenza coronavirus nella primaria Lombardo-Radice ed in altri istituti scolastici cittadini, tenutosi questa mattina a palazzo San Francesco. Ad oggi sono 9 le scuole interessate dai contagi, con un totale di 23 classi in isolamento domiciliare e complessivamente 54 casi accertati, di cui 38 afferenti tutti alla primaria “Lombardo Radice”. “A parte, dunque, l’alta percentuale di casi in merito alla situazione nella “ex Cescot”, per cui comunque sono già state adottate tutte le misure necessarie, con la sospensione delle attività didattiche per 3 giorni dal 25 gennaio con ordinanza sindacale e successivamente con didattica a distanza per tutte le classi ora in sorveglianza, la situazione è nella media provinciale e pertanto non necessitano ulteriori misure restrittive, come dichiarato dal servizio prevenzione Asl1 presente al tavolo – precisa Casini – In ordine alle possibili cause del focolaio sviluppatosi presso l’ “ex Cescot”, il responsabile del servizio Igiene Asl ha precisato che, pur essendo state osservate le misure di prevenzione poste dai protocolli, solo per una classe ci si discosta dalle percentuali epidemiologiche provinciali, al punto che il Dipartimento disporrà un supplemento d’indagine sui tamponi per verificare eventuali presenze di varianti del virus”. Al summit hanno preso parte con la dirigente scolastica, i responsabili del Dipartimento di Prevenzione della Asl1 e il Presidente del Consiglio d’Istituto. “E’ stato ribadito che, a normativa vigente, la sospensione della didattica in presenza viene decisa dal Dirigente scolastico con parere favorevole Asl e la chiusura della scuola viene disposta dal sindaco solo su richiesta del Dirigente stesso e sempre con parere favorevole dell’Azienda Sanitaria. Malgrado queste precisazioni e rassicurazioni continuando a raccomandare prudenza e buon senso nei comportamenti da parte di tutti, il già previsto screening nei giorni 2 e 3 Febbraio diviene strumento essenziale di prevenzione al fine di impedire il più possibile ulteriori contagi e focolai. Pertanto lo screening con test antigenico sarà aperto a tutti gli istituti con particolare riguardo alle scuole che oggi hanno casi di positività riscontrate al fine di rintracciare casi positivi asintomatici” aggiunge il sindaco. Lo screening è diretto agli alunni che non si trovano in isolamento domiciliare, per i quali la Asl sta già disponendo il tracciamento e sorveglianza sanitaria necessaria, e al personale scolastico. I test rapidi saranno effettuati martedì 2 e mercoledì 3 febbraio dalle ore 14.30 alle 18.30 in due postazioni allestite in modalità “Drive In” nel Palazzetto dello Sport. “Ringrazio i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e Croce Rossa nonché i sanitari che si sono messi a disposizione ancora una volta per consentire lo screening per le scuole” conclude Casini.