DISPERSI SUL VELINO, PRECIPITA IL GATTO DELLE NEVI E LE RICERCHE RIPRENDONO DOMANI
Il gatto delle nevi atteso a Valle Majelama è precipitato strada facendo nei pressi di Santa Jona di Ovindoli. Il mezzo battipista della Monte Magnola impianti, del peso di 73 quintali, è stato sganciato dal pilota del’elicottero per evitare di mettere a repentaglio la stabilità dell’Ericsson dei vigili del fuoco partito da Ciampino, quindi dello stesso equipaggio. “Il mezzo cingolato, di proprietà privata, era vincolato al gancio baricentrico dell’elicottero” scrivono i vigili del fuoco in una nota, “durante il volo ha subito anomale oscillazioni. Tentate senza successo le manovre di riequilibrio, a salvaguardia dell’incolumità dell’equipaggio, il pilota ha individuato una zona idonea non abitata ed ha proceduto allo sgancio del carico”.La lama, invece, era giunta a destinazione a bordo di un primo velivolo sempre dei vigili del fuoco. Le ricerche si sono concluse per oggi le operazioni di ricerca dei 4 dispersi sul Monte Velino, che riprenderanno domattina.“Si cerca nell’area di Valle Majelama che incrocia la Sella del Bicchero, perché le ricerche portano lì e lo dimostrano – spiega Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo – le auto parcheggiate sotto la Valle e le orme che poi si interrompono proprio in quell’area, la stessa interessata dalla valanga. Stamattina abbiamo cominciato con le unità cinofile che sono salite in quota, per un’ulteriore perlustrazione e nel frattempo è arrivato il sonar Recco dalla Valle D’Aosta, che è stato montato sull’elicottero dei Carabinieri, ex Forestali, e ha effettuato diversi sorvoli per bonificare tutti i canali, le creste e le cime intorno al sito dove stiamo operando, per avere certezza che non ci siano tracce. Domattina riprenderanno le ricerche, in caso di maltempo gli elicotteri resteranno a terra e le squadre saliranno con gli sci”. In merito alle notizie di stampa che riporterebbero che il sistema del soccorso alpino RECCO, definito colloquialmente dalla stampa ‘sonar’, imbarcato oggi in un elicottero NH 500 dei Carabinieri, avrebbe rilevato qualche traccia degli escursionisti dispersi, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico smentisce categoricamente ogni fondamento delle notizie in oggetto, richiamando nel contempo l’intera stampa ad un doveroso controllo delle notizie tramite contatti diretti e istituzionali con gli enti preposti.