PAGONE (CON SULMONA): SU PUNTO NASCITA MOBILITAZIONE COLLETTIVA E IMPEGNO DELLE ISTITUZIONI

Una mobilitazione collettiva e il massimo impegno a tutti i livelli istituzionali sono auspicati dal movimento civico Con Sulmona. “Le considerazioni del Comitato Percorso Nascita Nazionale sono fondate su una lettura superficiale e semplicistica della realtà del nostro territorio e suscita non poco sgomento l’amara constatazione che , proprio nel momento storico in cui l’intero Paese, compresa la Valle Peligna, sta pagando in termini di vite umane il prezzo di una sciagurata politica di tagli sui servizi sanitari e ospedalieri, il Ministero della Salute si ostini pervicacemente ad adottare politiche in direzione del ridimensionamento di servizi primari, volti a tutelare il diritto alla salute della popolazione” sottolinea il presidente del movimento Gaetano Pagone. “Sembra di vivere in una situazione paradossale: da un lato, il Governo pare mobilitato ad orientare parte dei fondi europei del “Recovery fund” per il legittimo e doveroso potenziamento dei servizi della medicina ospedaliera e territoriale, dall’altro, lo stesso Governo, persiste in scelte che si sono già drammaticamente rilevate dannose per la salute e la qualità della vita della comunità. Per queste ragioni, è necessario riprendere la lotta per la salvaguardia del punto nascita dell’Ospedale di Sulmona” precisa. “Al riguardo, però, non possiamo fare a meno di interrogarci sulle iniziative che intenderà adottare la senatrice Gabriella Di Girolamo, espressione della maggioranza che sostiene il Governo Conte, che, proprio in difesa del punto nascita di Sulmona (insieme ad esponenti del centro destra locale), iniziò la scalata politica che, in tempi brevissimi, l’ha portata alla conquista dello scranno senatoriale. E’ lecito attendersi da Lei lo stesso impegno e la medesima determinazione mostrate quando era una semplice cittadina” conclude il presidente del movimento.