INSEDIATA LA NUOVA LND ABRUZZO TARGATA MEMMO

Nella giornata di ieri si è riunito all’Aquila il nuovo Consiglio direttivo della Lnd Abruzzo guidato dal neo presidente Ezio Memmo. La nuova squadra di governo del calcio abruzzese ha espletato in primis le nomine previste dalle normative federali, indicando Gianfranco Di Carlo come vicepresidente vicario, Walter Pili come vicepresidente e Amedeo Alberto Pettinari come segretario. Alla presenza di tutti i consiglieri eletti, dei responsabili regionali del calcio a 5 e del calcio femminile e del presidente del collegio dei Revisori dei Conti, Giovanni Mattucci, il consiglio ha preso in carico tutte le maggiori problematiche sul tavolo, innanzitutto quelle che maggiormente interessano e preoccupano le società dilettantistiche abruzzesi, ferme al palo a causa della pandemia ma motivate a tornare in campo nei tempi più brevi possibili.  “Il riavvio regolare delle attività – ha affermato Memmo – è l’obiettivo principale che il Comitato si pone davanti, pur nella consapevolezza che le decisioni, i permessi e i passaggi legislativi necessari alla ripresa non sono sotto il nostro controllo, ma si rifanno alle autorità statali e regionali che soprintendono alle misure di contenimento della pandemia”. La Lnd Abruzzo è al lavoro con le autorità per trovare risorse e aiuti da destinare alle società in difficoltà. “Già abbiamo incontrato l’assessore regionale Liris – ha proseguito – e con lui stiamo allestendo un tavolo per la ripresa che lavori in due direzioni: ristori immediati in favore dei club e ruolo attivo del calcio nella strategia di uscita dalla crisi causata dal Covid-19 (screening e tamponi rapidi). Abbiamo migliaia di tesserati in ogni angolo del territorio regionale e siamo in grado di rispettare i protocolli e tornare in campo in sicurezza, per farlo avremo bisogno di un quadro normativo favorevole e attendiamo quindi il nuovo Dpcm”.  Un’attenzione particolare è stata poi rivolta ai campionati di Eccellenza e di Serie C1 di calcio a 5. “Abbiamo registrato un grande fermento dei club – ha spiegato – e sappiamo che molti scalpitano per ripartire prima possibile. Stiamo pertanto monitorando tutte le soluzioni possibili, in primis quella dell’equiparazione al campionato di Serie D, proposta già inoltrata a Roma dal Comitato Abruzzo. Nel frattempo stiamo sondando operatori sanitari e laboratori di analisi per creare due poli regionali (L’Aquila/Teramo – Chieti/Pescara) dedicati ai tamponi rapidi e al monitoraggio dei tesserati. Ma non dimentichiamo le altre categorie. Per i campionati giovanili crediamo che il ritorno in campo debba essere legato alla riapertura delle scuole, mentre per Promozione e Prima Categoria si potrebbe ripartire a marzo, rispettando i protocolli che saranno licenziati con i prossimi atti governativi. Per le altre attività (femminile, calcio a 5, Seconda e Terza Categoria ed amatori) l’idea è di aprire ad una rimodulazione dei calendari agonistici che potrebbe ricomprendere anche il periodo estivo, sulla scorta di quanto già avviene altrove. L’agenda è fitta e, pandemia permettendo, le soluzioni per il ritorno in campo in sicurezza sono tutte delineate con varie soluzioni di uscita. Con la collaborazione di tutti sono certo che saremo in grado di rimettere in moto il complesso motore del calcio abruzzese e non appena avremo in mano tempi e modi certi per la ripartenza, contatteremo i club per confrontarci anche sulle formule più adatte”.