LICEO CLASSICO: IL TAR BOCCIA SOSPENSIVA CHIESTA DA ARCHITETTI E RINVIA PRONUNCIA A FEBBRAIO
Richiesta di sospensiva bocciata dai giudici del Tar sul ricorso presentato dall’Ordine provinciale degli Architetti contro la procedura aperta dall’amministrazione comunale con l’appalto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori di miglioramento sismico della sede storica del Liceo Classico. La discussione nel merito e quindi la pronuncia sul ricorso è stata rinviata al prossimo 10 febbraio. Il Tar ha inoltre invitato il Comune a congelare l’attuale situazione fino alla pronuncia dei giudici amministrativi sul ricorso stesso. Per questo motivo le buste contenenti le offerte delle sei ditte che hanno partecipato al bando di concorso per la progettazione e la ristrutturazione del Liceo Ovidio saranno aperte solo successivamente all’esito della pronuncia del Tar. Se i giudici del Tar dovessero accogliere il ricorso verrebbero imposti tempi ulteriori per l’avvio dei lavori nell’edificio di piazza XX Settembre, chiuso fin dai giorni del terremoto del 2009. Una vicenda che dunque si trascina da undici anni, con danni enormi per la struttura, ben visibili anche all’esterno, che potrebbe subire l’ennesimo blocco. Per questo la pronuncia del Tar è attesa con una certa apprensione. Il caso della sede storica del Liceo Ovidio pone infatti in gioco le aspettative di rilancio del centro storico, in particolare per quelle attività commerciali che certamente traggono giovamento dalla presenza di un istituto scolastico.