SALVATI E I CONTI DEL COMUNE, LA LEGA SI DIVIDE

Non deve aver trovato favore unanime nella Lega il comunicato diffuso questa mattina dal capogruppo consiliare Roberta Salvati, sui mancati introiti nelle casse comunali. Non è bastata la reazione dell’assessore comunale Luigi Di Cesare a censurare quel comunicato, per aver riportato entità non esatte delle somme che il Comune deve recuperare. Ma è eloquente il “no comment” espresso oggi pomeriggio dal coordinatore territoriale della Lega, Fabio Federico, ex sindaco della città che conosce abbastanza il nodo dei mancati pagamenti per aver tentato anche lui di rimettere ordine nel guazzabuglio dei debitori del Comune. “No comment” dunque ha dichiarato Federico, rifiutandosi di aggiungere qualsiasi parere sul comunicato del capogruppo del suo partito a palazzo San Francesco. “Preferisco non commentare” ha ribadito Federico, malcelando una certa perplessità, se non un disappunto vero e proprio, rispetto a quelle dichiarazioni. “Avrò modo di esprimere il mio pensiero sulle dichiarazioni della consigliera nei tempi e nei modi che ritengo più opportuni” ha concluso l’ex sindaco. Probabilmente quella iniziativa andava condivisa con gli organi di partito toccando evidentemente note dolenti che negli interessati possono anche suscitare reazioni dure, essendo stato indicata l’identità di chi non ha ancora i conti a posto con il Comune.

 

3 thoughts on “SALVATI E I CONTI DEL COMUNE, LA LEGA SI DIVIDE

  • La Salvati parla senza avere conoscenza della realtà e senza avere un minimo di coerenza.
    Ieri era nel PD ,ora nella Lega. Tutta un’altra concezione politica.
    Anche in aritmetica sbaglia i conti e i responsabili degli stessi.
    Consigliere?
    Ma quali consigli potrà dare alla città?

  • Secondo me sotto c’è altro

  • A volte (?) i personaggi locali della “l”ega non si capiscono proprio.
    Dopotutto: 1) l’errore è ancora tutto da appurare da parte della cittadinanza per mancanza di relazione da esaminare; 2) si resta in attesa che l’annunciato esposto alla Corte dei Conti diventi realtà; 3) i battibecchi politici si sa come sono orditi e cosa portano.. al nulla, d’altronde gli stessi politici sono sicuramente ora più distratti da problemi di “seduta” che non l’essere coinvolti al “recupero crediti”.
    Finora si è dato fiato alle solite trombe propagandistiche pro elezioni di cui la capogruppo in Comune (capogruppo di se stessa, caso non unico ad onor del vero) onora la città battendovi a martello e delle quali il coordinatore territoriale della “l”ega evidentemente è stato bypassato per l’ennesima volta, forse oltrepassando oltremodo il limite del sacro fiume Po (il Vella, mi sembra riduttivo, nonché torrente), e chissà se vi sarà per noi peligni “l’umiliazione di Sulmona” da contrapporre alla ben più nota di Canossa, ma che per storpiatura politica potremmo citare come di “Pontida”.
    Che lo sforzo sia con voi!

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