IL DIARIO DI SOLIMO: 3 GENNAIO 1628, LA CAPITOLAZIONE DEI CAPITOLI
Fabio Maiorano Dopo secoli di controversie e di liti, consumate a rivendicare a chi spettasse il diritto di precedenza nelle cerimonie religiose, ad accreditare la titolarità dell’una cattedra episcopale sull’altra o a disquisire su altre prerogative di competenza dei titolari del canonicato, i Capitoli della Cattedrale di S. Pelino in Corfinio e della Cattedrale di S. Panfilo in Sulmona addivennero finalmente alla “pacificazione”, massimamente per merito del vescovo Francesco Cavalieri che in tutta questa vicenda svolse una decisiva opera di mediazione e di raffinata diplomazia. La concordia raggiunta tra i canonici di Sulmona e quelli di Valva fu confermata dalla bolla emessa il 3 gennaio 1628 dal pontefice Urbano VIII, documento che si conserva nell’Archivio Capitolare di S. Panfilo, al palazzo vescovile. Il 5 aprile dello stesso anno, i Capitoli fecero un altro significativo passo in avanti decretando che la precedenza dei canonici era determinata esclusivamente dall’anzianità di possesso.