CREDITI DEL COMUNE, ASSESSORE DI CESARE STRIGLIA SALVATI SUI CONTI
“Gli importi riportati dalla consigliera Salvati nel suo comunicato su posizioni creditorie del Comune sono privi di fondamento e non trovano riscontro nella puntuale relazione illustrata nello scorso consiglio comunale in risposta ad una sua interrogazione che, evidentemente, non ha ben compreso. In tale relazione è stato analiticamente presentato il lavoro molto accurato e certosino effettuato negli ultimi anni dall’amministrazione a tutela del patrimonio dell’Ente, che ha descritto peraltro con tutta onestà e trasparenza la situazione reale creditoria con dati assolutamente contenuti e facenti parte della fisiologia di ogni Ente Locale” La precisazione, rispetto a quanto sostenuto dal capogruppo della Lega, viene dall’assessore al Patrimonio e al Contenzioso Luigi Di Cesare. Questa mattina Salvati, in un suo comunicato, aveva parlato di somme che superano 600mila euro, annunciando esposto alla Corte dei Conti. “Per tutte va citata la situazione degli impianti sportivi riportata dalla Salvati in modo errato. Si veda ad esempio, come precisato nello stessa relazione, la situazione dell’ADS Basket che all’esito della transazione ha pagato tutto il dovuto” spiega Di Cesare. “La consigliera Salvati, che è stata in maggioranza fino ad un anno fa, in continuità per ben due amministrazioni, anche come presidente della commissione Bilancio, mostra di non aver ben compreso né quello che è stato il lavoro svolto dagli uffici e dagli assessori con cui ha governato in questi ultimi anni, né il funzionamento della contabilità degli Enti visto che le somme recuperare sono naturalmente allocate nei bilanci degli anni di competenza e giammai possono essere utilizzate per spese diverse e successive – aggiunge l’assessore –
Non stupisce d’altronde la confusione della consigliera Salvati visto che lei stessa negli anni ha dimostrato di avere poco chiaro a quali valori ispirarsi passando con disinvoltura da un partito ad un altro”. “Certo che non è questo il modo per tutelare gli interessi della città né dei cittadini cui invece vanno riportati fatti precisi e circostanziati o proposte e soluzioni a problemi concreti evitando strumentali polemiche prive di fondamento“ conclude Di Cesare.