NORME ANTIVIRUS, L’ASL VIETA DI STARE ACCANTO ALLA PARTORIENTE E I FUTURI PAPA’ PROTESTANO

“La pessima gestione della Asl abruzzese, si evidenzia in tutte le sue sfaccettature. Questa volta a farne le spese sono le coppie che hanno scelto la Asl 1 e gli ospedali dell’Aquila ,Avezzano e Sulmona per far nascere il proprio figlio”. A denunciarlo è un sulmonese prossimo a diventare papà, con la compagna in attesa del parto, al quale come ad altri è vietato stare accanto alla compagna in attesa del parto, per disposizioni di prevenzione del virus. “Non si sa infatti quale sia la ratio che impedisce al futuro papà di stare accanto alla propria compagna, in un momento così importante da condividere per loro, nonostante che si sottoponga a tampone e a tutte le precauzioni del caso, in questo periodo particolarmente complicato” obietta il compagno della partoriente. “Sembra che per avere questo onore bisogna essere fortunati nel capitare nell’ospedale abruzzese dove è permesso – precisa – Non sono un medico e non esprimo un parere sulla correttezza o meno della norma, ma mi chiedo come mai, se mai esistesse il pericolo, per quale motivo tale criticità si evidenzierebbe solo in alcuni ospedali e non in altri. Ma di certo nei neosocomi della provincia dell’Aquila. Sento di esprimere comunque un grosso rammarico per l’esperienza unica che viene negata alle coppie aquilane”.