IN ABRUZZO IL VACCINO ANTICOVID IN OLTRE 25MILA DOSI
L’Abruzzo riceverà 25.480 dosi del vaccino anti-Covid Pfizer e BioNTech nella prima frazione destinata all’Italia. La ripartizione delle dosi non ha trovato d’accordo tutti i governatori, tanto che la Regione Campania che disporrà di 135.890 dosi nel corso della riunione odierna ha criticato un piano che “prevede evidenti e immotivati squilibri fra le quote destinate alle diverse Regioni”. La Campania, si legge nella nota, “ribadisce con forza il dissenso su questo modo di procedere e insisterà nella richiesta di commisurare il piano di attribuzione dei vaccini a criteri oggettivi, che evitino qualsiasi disparità di trattamento e deprecabili competizioni territoriali”. Vaccine Day a fine anno, poi la campagna di vaccinazione di massa. Le primissime dosi, compatibilmente con il via libera dell’Agenzia del farmaco europea (Ema), atteso per il 21 dicembre, saranno somministrate nel Vaccine Day europeo, prima della fine dell’anno: sia il giorno sia la quantità di persone da vaccinare in quell’occasione restano da stabilire. Dopodiché, si legge in una nota, «verrà avviata la prima sessione della vaccinazione di massa, destinata alle categorie che il Governo e il Parlamento hanno stabilito essere prioritarie: operatori sanitari e sociosanitari, personale operante nei presidi ospedalieri, pubblici e privati, ospiti e personale delle residenze per anziani”. In Italia, si legge nel documento, sono previsti al momento 294 punti di somministrazione del vaccino. Di questi, 222 risultano dotati delle celle ULT, ovvero i “frigoriferi” a temperature molto basse necessarie per conservare a -75 gradi i vaccini prodotti da Pfizer. Dopo il 7 gennaio, specifica il documento, saranno 289 i punti di somministrazione che ne saranno dotati. Sono ancora provvisori, invece, i dati riportati nel documento sul «personale medico ed infermieristico preposto alla somministrazione» del vaccino.
Ma chi puo’ credere ad una qualunque promessa sui vaccini ?
Non ci sono i vaccini antinfluenzali per gli over 65 e pr le categorie a rischio dopo tantissime volte che sono stati annunciati in arrivo.
Al lupo, al lupo !!!