COVID, MUORE 87ENNE SULMONESE DOPO NEGATIVIZZAZIONE, OGGI A SULMONA NOVE POSITIVI
Una nuova tragedia segnata dal coronavirus. Un’anziana sulmonese, D.D.S., 87 anni, dopo essere stata contagiata dal covid era risultata negativa, lo scorso 10 dicembre. Invece oggi l’anziana è deceduta nell’ospedale di Sulmona, nel reparto di rianimazione. La donna si era ammalata il 20 novembre scorso. Per un breve periodo era stata ricoverata nel vecchio pronto soccorso fino al momento di essere trasferita nella rianimazione sulmonese, dal momento che le sue condizioni si erano aggravate. E’ stata quindi sottoposta a terapia intensiva fino alla completa negativizzazione. Le cure hanno avuto il loro effetto per fermare il virus ma il quadro clinico particolarmente critico non è stato d’aiuto alla donna morta in mattinata. Il virus, nel frattempo, continua a diffondersi sul territorio dove oggi si contano quattordici casi, probabilmente per il calo dei tamponi processati nel fine settimana. Un caso, in particolare, è legato ad un anziano di Cansano che è stato trasportato ieri in ospedale dopo la frattura di un femore. Al momento della presa in carico, prima di sottoporsi ad intervento chirurgico, ha scoperto di essere positivo al tampone rapido. L’uomo, da quanto si è appreso, era risultato negativo la scorsa settimana allo screening. Ieri l’inaspettata positività, confermata dal tampone molecolare, che ha fatto scattare il trasferimento all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. E’ l’ennesimo asintomatico scoperto dal tampone ma è anche la conferma che la negatività al rapido non deve portare ad abbassare la guardia. E non è il caso dell’anziano. I positivi di oggi sono domiciliati 9 a Sulmona, 1 Raiano, 1 Introdacqua, 1 Pratola Peligna, 1 Cansano e 1 Pettorano sul Gizio. Sei classi sono state poste in sorveglianza, ovvero una quinta dell’Istituto Filippini, tre classi della scuola secondaria di Pratola, una classe della primaria di Pratola e una classe della secondaria di Raiano. Sempre in giornata si è registrato un ricovero nella rianimazione di Sulmona. Si tratta di una donna che era ricoverata nell’ala Covid del nuovo nosocomio ed è stata trasferita in terapia intensiva dopo il peggioramento del quadro clinico. La buona notizia è arrivata per tre operatori dell’ufficio igiene e prevenzione Asl che hanno negativizzato e per tre detenuti del carcere sulmonesi che sono rientrati in struttura dopo il miglioramento del quadro clinico. Ne restano sette in ospedale e per il carcere, dopo gli ultimi sette casi di ieri, la situazione seppur preoccupante si è stabilizzata mentre si attendono i tamponi di conferma. Con il Natale alle porte, l’altalena dei contagi impone il rigoroso rispetto delle norme, per evitare una terza e pericolosa ondata.