PUGLIELLI (TDS): SINDACI LASCIATI SOLI NELLO SCREENING DI MASSA

“I sindaci sono stati lasciati soli a gestire lo screening di massa”. La denuncia viene da Catia Puglielli, del Tribunale della Sanità. “Il provvedimento del presidente della Regione prevede che sia il dipartimento di prevenzione a coordinare tutta l’operazione e invece i sindaci sono stati lasciati soli con tutte le difficoltà che ci sono” chiarisce Puglielli. Ad Asl e Regione la referente territoriale del TdS ricorda che “i sindaci avrebbero dovuto coadiuvare la Asl nel reperimento delle strutture sul territorio comunale dove effettuare lo screening e non anche andare alla ricerca di medici, infermieri e volontari. Prima dello screening è compito della Asl procedere alla formazione di questo personale a partire dalle attività che devono essere effettuate e alle informazioni che devono essere rese”. Inoltre bisognava “prevedere un protocollo per i pazienti che risultano positivi ma in attesa di test molecolare e potenziare sia il dipartimento di prevenzione che L’Usca”. “Infatti tutti coloro che risulteranno positivi dovranno poi effettuare il test molecolare e saranno tutti in carico al dipartimento di prevenzione oggi già in affanno – conclude Puglielli -Ad oggi infatti ci sono pazienti che sono in attesa di tampone da settimane , ci sono pazienti che non hanno mai ricevuto l’esito del tampone , ci sono pazienti che hanno ricevuto l’esito di un tampone mai effettuato”.