MEDICO DEL PRONTO SOCCORSO CADE PER LE SCALE E SI FRATTURA UNA COSTOLA

Stava raggiungendo l’area dell’ex pronto soccorso per controllare lo stato di salute dell’ultimo, per ordine di tempo,  dei tre detenuti contagiati dal Covid, quando ha messo un piede in fallo cadendo lungo la scalinata e procurandosi una frattura alle costole. Sfortunato protagonista della vicenda un medico del pronto soccorso che ora dovrà restare fermo per trenta giorni, proprio in seguito alla frattura riportata. L’incidente si è verificato ieri, durante l’orario di servizio, mentre il medico stava percorrendo il lungo tragitto che bisogna affrontare tutte le volte che medici e infermieri del pronto soccorso devono raggiungere il pre-triage dove vengono accolti i pazienti covid e tutti gli altri sospetti che bisogna sottoporre a tampone. Una situazione di continuò disagio in attesa dello spostamento del pre triage previsto dalla ASL ma ancora messo in atto. L’incidente è la conseguenza assenza almeno per trenta giorni del medico del pronto soccorso, va ad aggravare una situazione già fortemente critica che costringe il personale sanitario a turni massacranti per poter garantire la continuità dell’assistenza sanitaria. E il risultato è che la stanchezza molto spesso può provocare brutti scherzi e incidenti in cui medici e infermieri rischiano la propria incolumità. Come è successo l’altro giorno a un autista del 118 uscito di strada con la sua auto durante il giorno di riposo arrivato dopo 20 giornate continue di lavoro e turni massacranti.