COMMOSSO ADDIO IN CATTEDRALE ALL’IMPRENDITORE IGOR GIAMPIETRO

“Quando ho appreso la notizia della scomparsa di Igor, vi confesso, ho avvertito un vuoto che sicuramente hanno sentito anche tanti amici e ho sentito la tristezza di non poter essere vicino alla sua famiglia”. Commosso don Gilberto Uscategui ha così esordito nella sua omelia, nella cattedrale di San Panfilo, celebrando oggi pomeriggio il rito funebre per l’imprenditore Igor Giampietro. Ha concelebrato lui insieme al parroco della cattedrale, don Domenico Villani, avendo espresso il desiderio di accompagnare Igor nel momento dell’ultimo saluto. Un centinaio di persone, dentro e fuori della chiesa, hanno dato l’addio all’imprenditore, colpito dal coronavirus e spentosi nella clinica Spallanzani di Roma, dopo una lunga degenza, iniziata nell’ospedale di Sulmona. Don Gilberto ha ricordato le doti umane e professionali dell’imprenditore, soffermandosi nel ricordo del suo entusiasmo e della sua gioia nei giorni nei quali aveva accompagnato i figli, Pierfrancesco e Vincenzo, nel sacramento della cresima. E proprio ai figli, concludendo l’omelia, si è rivolto il sacerdote, raccomandando loro di conservare il ricordo del papà, dell’amore che a loro e alla loro mamma ha dato e soprattutto del suo sentimento di fede. In questi giorni in migliaia sui social hanno inviato messaggi di cordoglio ai familiari, tutti ricordando Giampietro per il suo carattere disponibile e generoso verso tutti, per la sua cordialità e simpatia. Come pure in tanti, nonostante le limitazioni dovute alle norme anticovid, si sono stretti intorno alla moglie, ai figli, alla mamma Giovanna e ai fratelli Ivan ed Emi, per testimoniare vicinanza e solidarietà.