PRESE A PUGNI UN GIOVANE IN PIAZZA TRESCA, SULMONESE CONDANNATO
Prese a pugni un giovane di Roccacasale nelle vicinanze di piazza Carlo Tresca. Un giovane sulmonese, Alfonso Palumbo, è stato condannato a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, con sentenza pronunciata oggi dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Giuseppe Ferruccio, al termine del rito abbreviato scelto dall’imputato, che ha beneficiato dello sconto della pena e delle attenuanti generiche. I fatti risalgono al luglio del 2016. Stando alla ricostruzione processuale dei fatti il giovane di Roccacasale era uscito dal locale dove lavorava per raggiungere la sua autovettura parcheggiata in via Matteotti. Nei pressi di piazza Tresca incontrò Palumbo. Tra i due esplose un’animata discussione. Il giovane, colpito in pieno volto con un pugno, cadde a terra tramortito, battendo il capo sul selciato della strada e subito perdendo i sensi. A quel punto l’aggressore resosi conto della gravità del fatto tentò di rianimarlo, bagnandone la faccia con acqua attinta dalla vicina fontanella. Per il pesante colpo subito il giovane di Roccacasale fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila dopo aver rimediato una lesione grave con quaranta giorni di prognosi mentre l’imputato ammise le sue responsabilità davanti alla Squadra Anticrimine del Commissariato che si occupò del caso. La Polizia raccolse anche diverse testimonianze mentre le telecamere installate nel circuito di piazza Tresca non risultarono utili.