COVID 19: SOTTOSCRITTO ACCORDO CON FEDERFARMA E ASSOFARM, DAL 30 NOVEMBRE TEST SIEROLOGICI NELLE FARMACIE ABRUZZESI

E’ stato sottoscritto l’accordo tra Regione, Federfarma e Assofarm, che consentirà a breve la somministrazione di test sierologici in tutta la rete regionale delle farmacie convenzionate, pubbliche e private.
Lo rende noto l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, dopo l’intesa firmata con il presidente regionale di Federfarma, Giancarlo Visini, e di Assofarm, Venanzio Gizzi.
Nella prima fase l’attività delle farmacie si concentrerà sul supporto allo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche, ma in base all’andamento dell’epidemia e dell’esito della campagna, potrà successivamente essere estesa ad altre fasce di popolazione.
Immediatamente, dunque, potranno accedere – su base volontaria – al test gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie, medie e superiori, oltre ai loro familiari conviventi.
I risultati saranno inseriti direttamente dal farmacista nella piattaforma Attra della Regione, nella quale confluiscono tutti i dati dell’andamento epidemiologico.
Per ogni test eseguito, il sistema sanitario regionale riconoscerà alle farmacie un costo pari a 15.58 euro, la stessa cifra che verrà richiesta a tutti coloro (non rientranti nelle categorie per le quali il test è gratuito) che volessero sottoporsi all’esame.
“Le farmacie convenzionate – sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – come abbiamo più volte ribadito, sono parte integrante del servizio sanitario e presidi di rilievo in un’ottica di prossimità. L’attuale andamento dei contagi in Abruzzo, impone di dedicare particolare attenzione nell’adozione di ulteriori misure aggiuntive oltre a quelle già messe in atto, utili a contrastare la diffusione del virus. Di qui la scelta di sottoscrivere questo accordo con le farmacie, che impiegheranno test che rispettano le caratteristiche previste dalla normativa nazionale. Il test sierologico rapido, ancorché non fornisca una risposta definitiva sulla presenza o assenza di coronavirus, ci consentirà di potenziare l’attività di screening sulla popolazione, così da orientare strategie e misure per il controllo della pandemia”.?