COMUNITA’ ENERGETICA, MOZIONE DEGLI ATTIVISTI M5S AL CONSIGLIO COMUNALE
Una mozione del Movimento Cinque Stelle perchè Sulmona sia dichiarata Comunità energetica. Infatti con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale “Incentivi” del Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione dell’articolo 42-bis del decreto legge 30 dicembre, le Comunità energetiche sono finalmente una realtà. Da oggi in poi, privati cittadini, realtà produttive ed enti pubblici possono costituire una comunità e usufruire dei vantaggi ad essa connessi. “I membri delle comunità energetiche avranno notevoli vantaggi economici sul costo della bolletta derivanti dalla quota di energia autoprodotta, da un contributo derivante dal minor utilizzo del sistema elettrico che è stato quantificato dall’Arera in €10/MWh e ora anche una tariffa incentivante del Ministero dello Sviluppo Economico che con un piano ventennale andrà a premiare la parte di energia autoprodotta” spiegano gli Attivisti M5S. “Allo stesso tempo, si può iniziare immediatamente ad abbandonare l’approvvigionamento di energia da fonti fossili per conseguire l’obiettivo europeo di riduzione di produzione di gas serra del 60% entro il 2030 ed il totale abbandono entro il 2050 – proseguono – tutto questo è ulteriormente incentivato dal Superbonus del 110 % che prevede l’incentivo anche per la realizzazione di impianti fotovoltaici (o di sistemi di accumulo) nel contesto di Autoconsumo collettivo e di Comunità energetiche”. Gli Attivisti del Movimento 5 Stelle di Sulmona ritengono “importantissimo che questa iniziativa prenda vita immediatamente, perché può realmente contribuire a combattere la crisi economica che affligge le famiglie, ancora più oggi con l’epidemia Covid-19, e contribuire concretamente a combattere il riscaldamento globale”. Gli Attivisti pentastellati auspicano che la loro mozione sia presa in considerazione dal Consiglio comunale, impegnando l’amministrazione ad istituire uno sportello d’informazione per i cittadini che vorranno creare comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo, coinvolgendo residenti e impiegando aree ed edifici di proprietà comunale, dando benefici diretti ai cittadini con la riduzione di costi in bolletta.