INCHIESTA SUI RIMBORSI SPESA DEL SINDACO DI PACENTRO, LA MINORANZA VA AL CONTRATTACCO

“Il Gruppo di minoranza  “DIREZIONE PACENTRO” ci ha sempre messo la firma e la faccia relativamente alle richieste effettuate, agli articoli pubblicati e alle azioni intraprese. E non accettiamo che il sindaco faccia delle allusioni sul nostro conto definendoci dei codardi”. Dopo le non proprio velate accuse da parte del sindaco Guido Angelilli, nei loro confronti, i consiglieri di minoranza vanno al contrattacco sottolineando che sui rimborsi spesa incassati dal primo cittadino dal 2016 al 2020 sui  quali sta indagando la guardia di finanza, “ il nostro gruppo, ai fini dell’espletamento del proprio mandato, ha richiesto la documentazione di dettaglio”, scrivono in una nota. “Il fatto che noi abbiamo sollevato la questione durante la campagna elettorale, sta a significare che se la segnalazione fosse partita da noi avrebbe sicuramente portato la nostra firma. Non abbiamo portato ulteriormente avanti questa battaglia così come altre che coinvolgevano persone e famiglie, contrariamente a quanto hanno fatto e avrebbero fatto coloro che si vantano di essere stati la scelta degli elettori pacentrani… e questo non per incapacità o mancanza di argomenti, ma per coscienza perchè la campagna elettorale già troppi danni aveva fatto sottolineano dalla minoranza – Le nostre azioni sono state sempre fatte con la massima trasparenza ed alla luce del sole sia in campagna elettorale sia durante l’adempimento del nostro mandato. Prendiamo quindi in maniera decisa le distanze da quello che i giornali hanno riportato e soprattutto dalla denuncia anonima che ha dato il via alle indagini. Come evidenziato dal Sindaco i rimborsi sono ampiamente documentati e pubblicati sul sito dell’Ente nella sezione Amministrazione Trasparente, che nella giornata odierna è stata aggiornata con la pubblicazione delle spese di viaggio e dei rimborsi dei sindaci a partire dall’anno 1999 (che coincidenza!)”. “Occorre sottolineare inoltre, che le indennità percepite dai predecessori dell’attuale sindaco sono state interamente devolute alle attività sociali e di volontariato svolte in paese” – precisano gli esponenti di Direzione Pacentro – Quindi caro Sindaco non accettiamo assolutamente da Lei lezioni di lealtà e trasparenza. I giornalisti fanno il loro lavoro e lo sappiamo, ma le cose a questo punto vanno dette come stanno: il Sindaco è male informato o finge di non sapere se dice che nessuno è stato convocato, perchè alcuni consiglieri di minoranza sono stati convocati e sentiti in merito a questa indagine, perché c’è una vera è propria indagine. Ribadiamo inoltre con forza la nostra estraneità in merito alla diffusione delle notizie riportate sugli organi di stampa, anche in virtù della richiesta avanzata dagli inquirenti durante il colloquio. Infine ci teniamo a precisare che nessuno vuole e deve annunciare sentenze prima del tempo per il rispetto della legge e dei diretti interessati – conclude la minoranza consiliare di Pacentro – ma noi saremo attenti e vigili su questa questione”.