EMERGENZA CORONAVIRUS, ASSESSORE VERI’: IL GOVERNO REGIONALE C’E’ E C’E’ SEMPRE STATO

“Il governo regionale c’è e c’è sempre stato, fin dai primi momenti dell’emergenza. E non ha mai smesso di lavorare per far fronte a questa drammatica situazione, tanto che ad oggi in Abruzzo nessun malato è rimasto senza un posto letto in ospedale, al di là dei disagi che si sono verificati in alcuni momenti”. L’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, replica al centrosinistra ed in particolare al Pd che in questi giorni hanno accusato di inadeguatezza l’azione del governo regionale rispetto all’emergenza. “Comprendo il gioco delle parti in politica, l’ho detto più volte – continua la Verì – ma non accetto che si diano informazioni imprecise ai cittadini sulla pandemia, creando caos e non rivelando come stanno le cose in realtà, nonostante chi sta sollevando questi dubbi abbia perfettamente contezza del quadro aggiornato della situazione, perché ha ricevuto ogni risposta agli interrogativi posti”. “La rete del tracciamento dei contatti non è affatto saltata, ma essendo aumentato esponenzialmente in pochi giorni il numero dei positivi, di conseguenza è aumentato – con proporzioni 10 volte superiori – il numero dei contatti da sottoporre a controllo – afferma l’assessore – i dipartimenti di prevenzione delle Asl sono in affanno, è vero, perché negli anni e non certo per questa amministrazione regionale, non si è mai pensato a potenziare l’organico di queste strutture. Noi lo stiamo facendo e tutte le aziende hanno spostato su questi servizi personale di altri settori, oltre ad assumere operatori per far fronte all’emergenza. Ricordo a tutti che per ogni positivo ci sono almeno 10 contatti da tracciare, per cui se solo a novembre abbiamo registrato oltre 6mila nuovi casi, il conto è presto fatto”. Sulle lunghe attese per i tamponi l’assessore continua sostenendo che “da molti mesi in Abruzzo è in vigore una classificazione delle priorità per l’effettuazione e il processo dei tamponi: quelli con priorità rossa vengono elaborati in poche ore, tanto che nel report dell’Iss l’indicatore che misure l’intervallo temporale tra insorgenza dei sintomi e diagnosi registra un tempo pari a 2 giorni. Tempistiche più lunghe riguardano richieste inserite in piattaforma con altre priorità, che naturalmente vengono gestite dopo quelle più gravi. In questi giorni sono state introdotte nuove discipline per regolamentare l’accesso ai drive in, che hanno permesso di aumentare in modo consistente il numero dei tamponi prelevati, ma che di contro hanno creato file e ritardi nei pressi delle strutture”. Come, secondo l’assessore, non c’è alcun ritardo nella campagna di vaccinazione antinfluenzale. “Gli ultimi dati disponibili attestano che ad oggi sono stati vaccinati oltre 172mila abruzzesi, inseriti in quelle categorie per le quali la giunta regionale ha previsto la gratuità (over 60, bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni, operatori sanitari e socio-sanitari, farmacisti)” precisa Verì.  “Come in tutta Italia – rimarca l’assessore – la consegna delle dosi da parte delle ditte produttrici sta avvenendo a singhiozzo, ma ci auguriamo che nel giro di qualche giorno il ritmo delle forniture sia più regolare”. Sul fronte delle assunzioni, a oggi nelle Asl abruzzesi sono stati assunte complessivamente 826 unità di personale (con vari profili professionali) per far fronte all’emergenza. E sono in corso ulteriori procedure per reperire infermieri e operatori socio-sanitari che andranno a rafforzare gli organici sia in ambito ospedaliero che territoriale.
“Per ciò che riguarda la rete ospedaliera – stigmatizza la Verì – resta la circostanza che la giunta ha inviato a giugno il piano di riordino per il Covid 19: solo l’8 ottobre il Commissario Arcuri ha nominato il Presidente Marsilio quale soggetto attuatore. Infine Verì ricorda che l’Abruzzo è tra le prime regioni ad aver riorganizzato la sanità.