LA DIOCESI CELEBRERA’ LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI CON MESSA DEL VESCOVO A CRISTO RE
Anche la diocesi di Sulmona-Valva, conclusa la giornata del Ringraziamento, si prepara per domenica prossima, 15 novembre, a celebrare la IV Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco nel 2016 a conclusione del Giubileo della Misericordia come attenzione della Chiesa verso gli esclusi ed emarginati. Il tema scelto quest’anno è “Tendi la mano al povero”: il Papa nel suo messaggio ci ricorda che preghiera a Dio e solidarietà con i poveri ed i sofferenti sono inseparabili e che ogni persona, anche quella più indigente e disprezzata, porta impressa in sé l’immagine di Dio. “Tendi la mano al povero”, dunque, è un invito alla responsabilità come impegno diretto di chiunque si senta partecipe della stessa sorte; è un incitamento a farsi carico dei pesi dei più deboli; è la risposta al risvolto sociale ed economico di questo tempo storico così particolare, segnato dal dramma della pandemia” sottolinea il vescovo Michele Fusco. La Giornata Mondiale dei Poveri sarà vissuta naturalmente attraverso i mezzi di comunicazione per adempiere alle prescrizioni anticoronavirus. Sabato 14 novembre – “Staffetta di preghiera” animata dalle parrocchie e da realtà ecclesiali caritative presenti sul territorio diocesano. Ogni ora, a partire dalle 9 e fino alle 21, sarà possibile partecipare alla preghiera in diretta Facebooksulla pagina Diocesi di Sulmona-Valva. Il vescovo Fusco concluderà l’adorazione continua con gli operatori diocesani della Caritas nella cappella di Casa Zaccheo in via Porta Romana. Domenica 15 novembre il vescovo celebrerà la santa messa nella chiesa di Cristo Re, alle 11.30 in diretta Facebook e YouTube. Infine come gesto concreto la Caritas diocesana istituisce il fondo di solidarietà “A mani tese”finalizzato a realizzare percorsi di inclusione lavorativa per soggetti fragili. Il progetto mira a favorire la riqualificazione professionale di persone disoccupate o inoccupate attraverso inserimenti lavorativi tramite stage, tirocini e borse lavoro con particolare attenzione ad attività di tutoraggio per le fasce più deboli: dai disabili alle donne, dagli under trenta fino agli over 35, dai disoccupati agli over cinquanta in cerca di un nuovo lavoro. La nascita di questo fondo risponde, quindi, ad un’esigenza di natura sociale oltre che lavorativa prevedendo un’esperienza concreta di lavoro ed allo stesso tempo un’occasione formativa e professionalizzante. La Caritas diocesana stanzierà la base per la costituzione del fondo che verrà incrementato dalle offerte dei fedeli, delle parrocchie e di qualsiasi altro ente pubblico o privato. L’iniziativa proseguirà, come impegno di carità, anche durante il tempo d’Avvento.