RESIDENZA ANZIANI A PRATOLA, LA MINORANZA CRITICA LE SCELTE DEL SINDACO E DELLA MAGGIORANZA
Il gruppo di minoranza al Comune di Pratola Peligna, “Pratola Insieme”, dà la sua versione sui lavori consiliari svoltisi ieri, con collegamento da remoto, soffermandosi soprattutto sulla delibera che riguarda la residenza per anziani. “Ieri è stata sottoposta al Consiglio l’approvazione di una delibera, atto di donazione alla Asl1 del fabbricato sito in Pratola Peligna via valle Madonna, piano T-1, non corrispondente all’atto ufficiale in possesso del sindaco. “Un errore formale” ha tenuto a sottolineare Antonella Di Nino. Noi riteniamo che tra “abbattimento” di una struttura e la “sistemazione strutturale” ci sia una differenza abissale e che l’errore sia sostanziale e non di forma”osservano i consiglieri del gruppo di minoranza. “In sostanza per completare la struttura ex scuola Media Tedeschi,più grande, con giardino annesso, accanto la postazione della Croce Verde, vicino l’accesso di autostrada occorrevano 140.000 euro aggiuntivi, l’amministrazione Di Nino non è stata capace di trovarli. Pratola perderà un immobile storico, la struttura verrà donata alla Asl e non sarà più di proprietà dei pratolani. Il contratto della precedente amministrazione prevedeva, invece, un comodato d’uso. Valle Madonna, quartiere più popoloso di Pratola, non avrà più l’unico polmone verde a disposizione e l’unico luogo di gioco ed aggregazione. Si perderanno venti posti di assistenza territoriale. Non è dato sapere come sarà veicolato il traffico sull’unica strada che insiste a Valle Madonna” sostengono i consiglieri comunali di Pratola Insieme. “In ultimo, grazie ai gruppi di opposizione, finalmente i consigli comunali saranno trasmessi puntualmente dal canale istituzionale del Comune di Pratola Peligna. Insomma tra chi, dai banchi della maggioranza, ha definito la residenza per anziani un “lager” e chi non risparmiava offese gratuite, l’amministrazione comunale abbandona definitivamente a se stessa la ex Scuola Media Tedeschi, altro che recupero del disabitato” conclude il gruppo consiliare.