AGLI ARRESTI DOMICILIARI PRIMARIO DI CARDIOCHIRURGIA DELL’OSPEDALE DI CHIETI
Due imprenditori del settore della distribuzione di apparati medicali per multinazionali, un agente di commercio e il primario della Cardiochirurgia dell’ospedale di Chieti, il professor Gabriele Di Giammarco, già interdetto nell’ambito di un’altra inchiesta, da questa mattina sono agli arresti domiciliari per un’inchiesta della Procura della Repubblica di Chieti per le ipotesi di reato di frode in forniture e approvvigionamento di protesi cardiache e altri dispositivi medicali da parte dell’Asl di Chieti per conto della Cardiochirurgia. Le accuse a vario titolo vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta, dal falso all’omicidio colposo.
Robina …. leggera…. a quanto pare! Fischia!