TRINITARI AL VOTO, SI ELEGGE IL NUOVO DIRETTIVO DELL’ARCICONFRATERNITA
Trinitari alle urne domani, domenica 25 ottobre, per il rinnovo del Consiglio direttivo dell’Arciconfraternita. Nell’anno che passerà alla storia per l’impossibilità della grande processione in saio rosso del Venerdi Santo i trinitari rinnovano la loro amministrazione. Sette i componenti dell’organo di amministrazione da eleggere che a loro volta designeranno il nuovo rettore, successore dell’uscente Antonio Di Nino. Le elezioni erano state già fissate al 27 settembre scorso ma non era stato possibile arrivare al numero minimo di candidati, quello di 14, come stabilito dallo statuto confraternale, per la rinuncia di sei confratelli alla candidatura proposta dal collegio dei saggi (Franco Cavallone, Elio Graziani e Antonio Verrocchi). Con alcune rinunce poi rientrate si è resa possibile la formalizzazione delle candidature e l’avvio del procedimento elettorale. Se quelle rinunce sono state viste come segno di incertezze e tensioni nell’arcisodalizio, da vico Ospedale precisano invece che il clima è sicuramente tranquillo e che tutto si svolge secondo statuto e nella massima serenità tra confratelli e consorelle. Uniche tensioni semmai sono derivate dal contenzioso instaurato proprio in queste ultime settimane dalle agenzie private di pompe funebri. Al riguardo gli amministratori in carica fino a domani sera appaiono sereni sull’esito di quella vicenda. Ed ecco la lista dei candidati al Consiglio direttivo: Giacomo Angelone, Cosimo Aquaro, Donato Biffi, Raffaele Carrozza, Giuseppe Colangelo, Flavio De Filippo, Luigi Giampaolo, Massimo Giorgi Piccirilli, Danila Iacobucci, Giovanni Malvestuto, Lucio Silvestri, Bruno Spagnoli, Salvatore Tirimacco, Angelo Trovarelli. Per il collegio dei revisori dei conti sono candidati invece Mario De Capite, Antonio Di Cristofaro, Arnaldo Polce e Marco Turchetti.