GIOVANNI DA CAPESTRANO, IL SANTO PATRONO DEI CAPPELLANI MILITARI SARA’ CELEBRATO DAL VESCOVO FUSCO
Il vescovo Michele Fusco celebrerà domani, venerdì 23 ottobre, una santa messa solenne, in onore di San Giovanni da Capestrano, protettore dei Cappellani Militari e dei giuristi. La celebrazione eucaristica si svolgerà all’aperto nel piazzale convento francescano di San Giovanni. Saranno presenti alcuni Frati Minori
della Provincia di San Bonaventura con il Ministro Provinciale Fra Massimo Fusarelli, alcuni cappellani militari e la comunità dei Frati Minori che sono nel Convento di Capestrano. A San Giovanni, patrono e protettore universale, i cappellani militari presenti rivolgeranno una preghiera di affidamento e di intercessione. Quest’anno a causa della delicata emergenza sanitaria che stiamo vivendo non si svolgerà la consueta processione per le vie del paese. Una santa messa sarà celebrata da don Lorenzo Conti, domani, alle 16.30, anche nella chiesa parrocchiale intitolata al santo di Capestrano, nella frazione di Torrone. Figlio di un aristocratico tedesco e di una giovane dama abruzzese, Giovanni da Capestrano fu un sacerdote del quale si ricorda l’intensa attività di evangelizzazione svolta nella prima metà del XV secolo. Si laureò a Perugia, in diritto civile e canonico, divenendo stimato e importante giurista. Capitano del Popolo, nel capoluogo umbro, fu imprigionato quando la città perugina fu occupata dai Malatesta. In carcere ebbe luogo la sua conversione. Annullato il suo matrimonio prese i voti da francescano. La sua predicazione fu mirata al rinnovamento dei costumi cristiani e a combattere le eresie. Fu inviato direttamente dal papa come suo legato in paesi tedescofoni come l’Austria, la Baviera e la Polonia, dove si dimostrò estremamente zelante nei suoi tentativi di convertire eretici come ebrei e ortodossi greco orientali in Transilvania. Il 17 febbraio 1427 nella Cattedrale di San Tommaso di Ortona fu solennemente proclamata la pace tra le città di Lanciano e Ortona, patrocinata dallo stesso San Giovanni da Capestrano. Nel 1456 fu incaricato dal Papa, insieme ad alcuni altri frati, di predicare la Crociata contro l’Impero Ottomano che aveva invaso i Balcani. Percorrendo l’Europa orientale, il santo di Capestrano riuscì a raccogliere decine di migliaia di volontari, alla cui testa partecipò all’assedio di Belgrado, nel luglio di quell’anno. L’esercito turco fu messo in fuga e lo stesso sultano Maometto II venne ferito. Continuò a lottare per mesi ma il 23 ottobre egli morì a Ilok, in Slavonia, oggi Croazia orientale. Il suo culto come beato fu confermato il 19 dicembre 1650; fu canonizzato il 16 ottobre 1690 da papa Alessandro VIII.