COMITATO RISTRETTO SINDACI ASL, CASINI INSISTE PER AVERE PERSONALE ALL’OSPEDALE DI SULMONA
“Nell’ambito di una lunga riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci questa mattina i vertici Asl hanno comunicato che è in corso lo spostamento del Pre-triage vicino al pronto soccorso per superare il problema del percorso complesso, come riscontrato finora. Ho altresì rappresentato la persistente carenza del personale nel servizio prevenzione dell’Area Peligno Sangrina dove mancano due medici, due infermieri e un operatore socio-sanitario, su cui ad ora non ci sono rassicurazioni. Mentre oggi tre casi accertati Covid nell’ospedale di Sulmona destano preoccupazione perché aprono fronti molto delicati che devono essere tenuti sotto controllo”. Lo rende noto il sindaco Annamaria Casini. “Sono sicura che la Direzione dell’ospedale, come accaduto in passato, saprà mettere in campo tutte le misure utili a gestire questa situazione evitando così allargamenti del contagio con ripercussioni anche nella funzionalità del nostro ospedale. Al di là dei numeri, che rispetto al contesto provinciale sono ancora contenuti, occorre più che mai far sì che il sistema sia in grado di prevenire l’aggravarsi del contagio – continua il sindaco – Preoccupa la questione delle scuole e l’aggravio sul sistema dei tamponi per i ragazzi che devono rientrare a scuola dopo assenze”. “Insieme al sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso abbiamo chiesto un intensificarsi delle riunioni del Comitato Ristretto dei Sindaci, poichè proprio a causa dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria, dobbiamo poter garantire una maggiore frequenza di incontri per condividere strategie a favore del territorio. L’unione delle forze è fondamentale in questi casi”. “Siamo consapevoli che in questo momento la situazione dei contagi è evoluta in maniera preoccupante soprattutto nell’aquilano, ma continuo a richiedere una maggiore attenzione da parte dei vertici della Asl anche al nostro territorio che ha saputo reagire in modo eccellente in più di una occasione in questa emergenza malgrado le poche risorse in campo, dimostrando ancora una volta il valore dei nostri operatori” conclude Casini.