EMERGENZA COVID, LA ASL RINFORZA ORGANICI E PER TAMPONI RACCOMANDA:”NO AL FAI DA TE”
Aumentano i casi di positività nella provincia aquilana e la direzione generale dell’Asl ha prontamente predisposto misure di rinforzo e di supporto al Servizio di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica, consistenti nell’invio di quattro unità amministrative nella sede di Avezzano, di 4 tra infermieri ed operatori EDP nella sede dell’Aquila, nonché nel rafforzamento delle USCA con il conferimento di incarico a tre medici su L’Aquila, tre su Avezzano ed uno su Sulmona, personale che sicuramente contribuirà a determinare un’ancor più efficace azione di prevenzione e di controllo dei casi di persone con sintomatologia, ma trattabili a casa. Sono state e stanno per essere predisposte ulteriori linee telefoniche e supporti informatici. “Corre, tuttavia l’obbligo, di raccomandare alla popolazione tutta di osservare sempre e comunque le misure di precauzione indicate dai vigenti Decreti, di rivolgersi “in primis” per consigli terapeutici e di precauzione, anche per quanto riguarda la vaccinazione antiinfluenzale, al proprio medico curante, e di avere anche un minimo in più di pazienza per disguidi ed attese telefoniche – sottolinea una nota dell’Asl -le linee telefoniche risultavano e risultano spesso occupate per le operazioni di tracciamento e di colloquio
telefonico. Va anche ribadito che la programmazione dei tamponi naso-faringei di controllo deve essere legata ad una corretta operazione di tracciamento, perfettamente indicata dalle disposizioni del decreto del presidente della Regione che ha chiarito e chiaramente ridotto i tempi di quarantena; quindi no al “fai da te” ed alla richiesta legata alla paura ed all’emotività, bensì una programmazione gestita dagli operatori sanitari, con rispetto dei tempi e delle
scadenze. Effettuare un tampone nella tempistica non dovuta non aiuta la lotta al COVID-19; anzi rischia di fornire alla persona illusoria tranquillità ed allentamento delle sempre necessarie misure di precauzione”.