“DIECIMILA EURO PER IL TEATRO”, PRATOLA INSIEME CONTRO LA GIUNTA: SOLDI POTEVANO ESSERE UTILIZZATI PER LE SCUOLE

“Diecimila euro stanziati dal Comune per il teatro di Pratola: e le altre necessità dei pratolani? Degli studenti? Delle famiglie?”. L’interrogativo agli amministratori comunali della cittadina viene dal gruppo Pratola Insieme. “L’amministrazione comunale con deliberazione di giunta dell’otto ottobre scorso riattiva la convenzione con l’associazione “Informart” che gestisce da circa tre anni, con convenzione del gennaio 2018, il Teatro comunale” ricorda Pratola Insieme.

“Con la delibera recente la giunta comunale concede un ulteriore contributo annuale di diecimila euro, che non dovrà essere restituito, come si specifica nella delibera, neanche in caso di revoca della concessione e si specifica che una prima tranche da cinquemila euro dovrà essere versata entro il mese di ottobre.

La restante parte entro giugno 2021″ spiega il gruppo di minoranza. “Pratola Insieme è accanto ai lavoratori di categoria che subiscono, forse più di altre, la forte crisi derivante dagli esiti della pandemia ma pone diversi quesiti alla giunta comunale: il mese di ottobre ha visto riesplondere il numero di contagi da coronavirus, di nuovo tutta la comunità locale e nazionale vive con lo spettro di un nuovo lockdown ed i servizi sanitari sono già al limite del collasso. Considerando che nel biennio precedente l’associazione teatrale ha già beneficiato di cospicui finanziamenti da parte del Comune di Pratola, era proprio necessario stanziare  ben diecimila euro per una stagione teatrale che potrebbe essere sospesa da un momento all’altro da decreti governativi? Poteva essere fatta una valutazione dei fondi da stanziare più oculata? Trovare dei fondi per noleggiare un secondo scuolabus ad esempio è stato impossibile? O stanziare diecimila euro per una iniziale sistemazione dei locali mensa nelle strutture scolastiche, garantendo misure anti covid più stringenti, era impensabile? Gli interventi da predisporre con diecimila euro sarebbero stati molti altri in realtà” conclude Pratola Insieme.