VIDEOSORVEGLIANZA, SALVATI: QUEL PROGETTO L’HO VOLUTO IO

“Sono molto felice che il progetto di primo livello del sistema di videosorveglianza della città di Sulmona, del valore di  500,864,89 mila euro sia stato approvato. Lo apprendo però dalla stampa e non dal sindaco che vanta questo risultato che non è però del tutto suo”. A rivendicare il merito del progetto è il capogruppo consiliare della Lega, Roberta Salvati. All’epoca infatti dell’avvio del progetto di potenziamento della videosorveglianza Salvati era componente della maggioranza. “Per correttezza istituzionale mi sarei aspettata almeno un messaggio – spiega il capogruppo leghista – ma a parte lo sfogo questo è un risultato importante per Sulmona. Questo è il progetto in cui ho creduto fortemente e per il quale mi sono battuta in prima persona e per il quale ho richiesto con forza ed ottenuto di allocare somme in bilancio, che erano necessarie per partecipare al bando del Ministero dell’Interno del 2018, cofinanziandolo.
Ricordo perfettamente i sopralluoghi con la polizia locale e la ditta e gli incontri avvenuti presso la prefettura dell’Aquila per ultimare l’iter a cui ho partecipato in prima persona”. “Il 2018 come anche avvenuto in precedenza in città fu un anno segnato da diversi atti vandalici tra cui incendi di auto e furti in appartamento, oltre al problema della manutenzione delle videocamere che in molti punti della città erano rotti o malfunzionanti – sottolinea Salvati –
Era ed è di rilevante importanza questo finanziamento per la sicurezza della città”. “Ora ciò che chiedo con forza dopo questo risultato ottenuto, sono i tempi certi per la sistemazione delle telecamere e più eque garanzie per i cittadini di Sulmona, comprese le zone a più alto rischio di atti vandalici, come riportato dalle cronache, Via Avezzano, Via XXV Aprile , Via Pola, per citarne alcune e sopratutto le frazioni così come   l’installazione delle telecamere in punti di ingresso  e uscita della città di Sulmona” conclude Salvati.