14 CASI IN PIÙ TRA VALLE PELIGNA E ALTO SANGRO IN SOLE 24 ORE. SCATTA L’ALLARME
I contagi salgono in regione ma salgono anche nel Centro Abruzzo. In sole 24 ore sono stati registrati tra Valle Peligna e l’Alto Sangro 14 positivi. Tra questi figurano anche tre bambini, un bimbo di tre mesi, sua sorella di 4 e una bimba di un anno. Il piccolo sta bene e si trova in isolamento domiciliare con la sorella e la madre, mentre l’altra di un anno ha la febbre ed è stata ricoverata insieme alla madre, anche lei contagiata dal virus, al Bambin Gesù di Roma. Ma andiamo con ordine. Degli quattordici casi fatti registrare nelle ultime 24 ore, cinque sono residenti a Castel di Sangro, tra cui la madre e la piccola di tre mesi, entrambe di origini kossovari ricoverate a Roma, tre di Vittorito e sei di Sulmona. Anche se tra i tre conteggiati in città c’è un’anziana aquilana che si trovava a Sulmona in visita alla figlia. È stata ricoverata in ospedale dopo la frattura del femore ma dagli esami è emerso il contagio. Alla luce della novità i medici hanno disposto per la donna il ricovero presso il reparto malattie infettive dell’ospedale aquilano. Gli altri cinque sono una donna di mezza età che si trova in isolamento domiciliare, un operaio che lavora in un’azienda locale, per la quale non si rendono necessarie particolari misure. Solo due dipendenti saranno sottoposti al tampone perché entrati in contatto con il collega positivo che non risulta in servizio da circa una settimana. Gli ultimi tre sulmonesi rimasti contagiati. Si tratta di tre uomini di 49, 77 e 83 anni che avevano avvertito nei giorni scorsi sintomi riconducibili+nducibili al virus. Non tutti i casi sarebbero ricollegabili con gli ultimi fronti, cosa che desta negli addetti ai lavori un po’ di preoccupazione. Un anziano è stato anche ricoverato. I tre casi di Vittorito riguardano una madre e due bambini, legate al fronte aperto dalla giovane francese tornata in paese per trovare i nonni anche loro contagiati. A Vittorito, dopo gli ultimi tre casi il conto dei contagiati sale a 10, con il sindaco che si dice tranquillo perché la situazione è in totale controllo. “Sono tutti contagi tracciati e individuati dalla Asl, e tutte le persone che hanno avuto contatti con loro sono in isolamento fiduciario”, afferma Carmine Presutti. A Castel di Sangro sono invece cinque i contagiati quattro donne, una donna che opera nel campo del fitness e una 50 enne, oltre a madre e figlia già citate. A loro si è aggiunto un 46 enne che lavora in una struttura ricettiva che da otto giorni si era isolato. Anche se la Asl è intenzionata a far scattare le misure di prevenzione. Ma a preoccupare gli addetti ai lavori sono gli ultimi fronti aperti e in particolare il fenomeno che sta prendendo sempre più piede dei “tamponi fai da te”. La Asl è intervenuta proprio per dare un deciso stop a questa pratica. “In caso di sintomatologia, anche lieve, ma che possa destare nel cittadino, un qualsivoglia sospetto di malattia legata al Covid-19, bisogna evitare assolutamente il fai da te”, fanno sapere dalla Asl. “Bisogna rivolgersi al proprio medico curante, che deciderà il giusto percorso diagnostico e terapeutico”.