IL DIARIO DI SOLIMO: 13 OTTOBRE 1962, TRICOLORE CON OSTACOLI

«Atletica tricolore a Napoli: Carrozza e Bertone, queste le sorprese del fango»: così il Corriere Sportivo del 14 ottobre 1962, edizione domenicale del Corriere dello Sport, titolava a sei colonne l’impresa compiuta sotto il diluvio il giorno precedente, sabato 13, da Luigi Carrozza, neo campione italiano dei 400 ostacoli, e dalla velocista Letizia Bertone; e sì, perché gareggiare nello stadio san Paolo di Napoli, trasformato in pantano limaccioso dalla pioggia incessante, era stata un’autentica impresa sportiva, un evento che aveva dell’incredibile. Questa la cronaca di quel sabato 13 ottobre apparsa sulle pagine della Gazzetta dello Sport: «Nel pomeriggio hanno iniziato gli ostacolisti dei 400. Assenti Morale e Frinolli, la lotta sembrava doversi risolvere sul filo. Invece Luigi Carrozza, l’ostacolista di Sulmona, l’ha risolta di forza. Ha lasciato agli altri l’andatura: stando all’interno, in prima corsia, ha potuto vedere svolgersi la gara innanzi a sé, poi ha attaccato in curva e all’uscita sul rettilineo ha soppiantato tutti con autorità, filando a vincere in 53’ netti, record personale eguagliato in condizioni proibitive. Alla vigilia della gara, il suo allenatore Alessandrini elemosinava per lui un invito al meeting di Siena. Ora gli organizzatori lo inseguivano per il campo…». Nato nel 1941, Luigi Carrozza è stato docente di Educazione Fisica, ha insegnato la disciplina dell’Atletica Leggera all’Isef dell’Aquila, ha collaborato per decenni con il quotidiano Il Messaggero. È presidente dell’Amatori Atletica “Serafini” e allenatore federale nel settore ostacoli.   Fabio Maiorano