35° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO “CANIGLIA”, VINCE IL BARITONO COREANO BENJAMIN CHO

Il baritono coreano Benjamin Cho è il vincitore del 35° Concorso internazionale di canto lirico “Maria Caniglia” che quest’anno si è svolto a porte chiuse, nel Teatro comunale, a causa delle disposizioni anticoronavirus emesse dal sindaco di Sulmona. Il verdetto è stato pronunciato oggi pomeriggio dalla giuria presieduta da Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona. Al secondo posto si è classificata l’italiana Paola Leoci, soprano e al terzo posto il soprano statunitense Penelope Kendros. Nella prova finale il vincitore ha presentato due arie, tratte dall’opera “L’Elisir d’Amore” di Donizetti e dall’opera “Principe Igor” di Borodin. I premi speciali, messi in palio da Lions Club e Rotary Club di Sulmona, sono stati assegnati al baritono coreano Won Chung Jin e al soprano italiano Claudia Nicole Calabrese. I sette finalisti si esibiranno, con il pubblico in sala e accompagnati dalla Giovane Orchestra d’Abruzzo, nel concerto del 15 novembre prossimo organizzato dall’associazione Caniglia, come ha annunciato oggi stesso il presidente Vittorio Masci. “E’ stato difficile decidere il verdetto finale, perché i finalisti sono stati tutti molto interessanti – ha sottolineato la presidente di giuria – sono certa che la fondazione Arena di Verona che ho l’onore di dirigere riuscirà a coinvolgerli nelle sue attività artistiche proprio perché i cantanti finalisti sono stati tutti di livello elevato”. La giuria con Cecilia Gasdia era composta da Aldo Sisillo, Direttore Artistico del Teatro Comunale di Modena “Luciano Pavarotti”, Marc Clemeur, del Belgio, Consulente artistico d’opera, Eline De Kat, del Principato di Monaco, Delegata Artistica all’Opera di Montecarlo, e Thomas Böckstiegel, della Germania, Direttore Artistico dell’Opera di Heidelberg. “Oltre alle gravi difficoltà affrontate a causa dell’emergenza coronavirus, è stato ancor più complicato organizzare questa edizione del concorso lirico per l’incertezza dei fondi attesi per realizzare l’evento dalla Regione e da altri enti che ci consentono di mantenere questa manifestazione ad altissimi livelli, che ha lanciato nel bel canto grandi interpreti che si sono affermati sui palcoscenici dei teatri più importanti del mondo” ha sottolineato Vittorio Masci.