IL DIARIO DI SOLIMO: 28 SETTEMBRE 1909, MENO CIBO PER I LAVORI UMILI
Già l’intestazione della delibera di Giunta, la n. 199 del 1909, la dice lunga sulla scarsa
considerazione che all’epoca si aveva dei lavoratori, in particolare di quelli che per guada-
gnarsi da vivere svolgevano i lavori più umili. Nell’atto di nomina degli addetti al Collegio
Ovidio, infatti, questi lavoratori sono definiti “basso personale” (sic) e per ogni ruolo e
mansione si precisano emolumenti e “spettanze connesse”, con modalità a dir poco singo-
lari. Ecco il testo:
«Nomina pel basso personale di servizio nel Collegio Ovidio, delibera n. 199 del 28
settembre 1909.«La Giunta, considerato che occorre rimpiazzare alcuni posti rimasti vacanti nel basso
personale del Collegio Ovidio in questa Città; osservate le formalità di legge e assicuratasi della regolare condotta di coloro che aspirano ad occupare i posti vacanti come sopra, delibera le seguenti nomine:
1) Simone Francesco – cuoco – £. 540 e vitto;
2) Capistrelli Antonio – sottocuoco – £. 360 e vitto
3) Di Lollo Vincenzo – guattero – £. 360 e pane e minestra
4) Di Genova Gaetano – guattero – £. 360 e pane e minestra
5) La Vella Salvatore – cameriere – £. 360 e pane e avanzi
6) Pallozzi Antonio – cameriere – £. 360 e pane e avanzi
7) Marinucci Luigi – cameriere – £. 360 e pane e avanzi
8) Di Rocco Ubaldo – cameriere – £. 360 e pane e avanzi
9) De Chellis Panfilo – cameriere – £. 360 e pane e avanzi
10) Presutti Alfonso – cameriere – £. 360 e pane e avanzi
11) Giammarco Emanuele – cameriere – £. 360 e pane e avanzi
12) Nanni Vincenzo – cameriere – £. 360 e pane e avanzi
Le nomine suddette s’intendono fatte a giorno, potendo sempre essere annullate
dall’Amministrazione Comunale senza che l’interessato possa accampare pretese di sorta.
In nessun caso la nomina può avere una durata eccedente l’anno scolastico 1909-1910 col
quale cessa affatto la nomina istessa. Le competenze a titolo di salario sono quelle stabilite
nel Bilancio del corrente anno 1909».
Bisogna conoscere queste cose, per evitare che NON si ripetano mai piu’!