VERTENZA POLIZIA LOCALE, IL SINDACO CASINI: BASTA CAVALCARE POLEMICHE E FARE PROPAGANDA

Il sindaco Annamaria Casini rompe il silenzio, tenuto finora, sulle ultime vicende della vertenza di Polizia Locale ed esce allo scoperto, usando anche toni abbastanza decisi, invitando “alcuni individui a non cedere alla tentazione di cavalcare argomenti diffamanti anche a mezzo stampa,ma siano piuttosto attenti finalmente a fare proposte per questa città che avrebbe tanto bisogno di confronti costruttivi e non di becere propagande”. Il sindaco difende l’operato del comandante Leonardo Mercurio, che lo stesso giorno del presidio sindacale, davanti a palazzo San Francesco, ha espresso le sue considerazioni sulle richieste delle organizzazioni di categoria. “La polizia locale è uno dei settori più importanti nella gestione di una città e lo sforzo di questa amministrazione per efficientare il Corpo è sotto gli occhi di tutti – afferma il sindaco – il corposo concorso fatto dopo tantissimi anni ha ringiovanito la Polizia Locale di nuovi e bravi agenti, che si sono subito distinti per entusiasmo e motivazione, affiancando i più esperti in un periodo molto impegnativo, non facendo mancare mai il loro apporto durante la gestione dell’emergenza Covid 19 senza trascurare altresì il servizio ordinario”. “Il comandante Leonardo Mercurio , che ha la massima fiducia da parte mia e dell’amministrazione, va precisato, è stato nominato legittimamente in forza di decreto che ha applicato la normativa vigente. Tant’è che nessun ricorso avverso questo provvedimento è stato intentato. Perseverare con queste calunnie e diffamazioni significa minare la credibilità di una istituzione, la Polizia Locale, cui va invece tutto il sostegno e la riconoscenza – continua il sindaco – da gennaio ad oggi si sta lavorando per riorganizzare il settore a lungo abbandonato malgrado un anno difficile che ci ha portato ad approvare il bilancio a metà agosto e che ha visto inserire poste importanti proprio per la Polizia  Locale e i temi della sicurezza. Dunque si sta procedendo come da programma a quanto necessario sia per acquistare le divise che per provvedere a regolarizzare emolumenti dovuti non ancora erogati per tecnicismi burocratici e non certo per volontà dell’amministrazione, che in tutti gli atti di programmazione ha tenuto a valorizzare il Corpo e i sui agenti”.  “Anche i sindacati lo sanno bene, perché proprio con una nota inviata loro lo scorso 22 settembre, anche al Prefetto dell’Aquila per opportuna conoscenza, io stessa ho voluto tranquillizzarli, dando conto delle loro legittime richieste e precisando le motivazioni dei ritardi, che, ci tengo a rimarcare, non sono affatto dovuti ad inerzia di questa amministrazione” conclude Casini.