PRESIDIO DELLA POLIZIA LOCALE, I SINDACATI: IL TEMPO DEL CONFRONTO E’ FINITO, ORA VOGLIAMO RISPOSTE (video)
“Il tempo del confronto è finito, adesso chiediamo solo risposte alle nostre legittime rivendicazioni”. Lo hanno affermato all’unisono questa mattina i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Csa, nel presidio tenuto dalla Polizia Locale davanti a palazzo San Francesco. “Le nostre rivendicazioni, dai turni di lavoro straordinari e festivi non pagati alle divise per i nuovi agenti che non ancora arrivano, attendono risposte da lungo tempo – ha sottolineato Michele Tosches, della Cisl – questa di oggi è solo la prima di una serie di iniziative che con gli altri rappresentanti sindacali concorderemo, per avere risposte concrete, per dare dignità al personale della polizia locale, cartina di tornasole della città”. “Siamo arrivati all’esasperazione – ha detto Antony Pasqualone della Cgil – perché da anni le richieste fatte vengono puntualmente disattese, in tre anni è la terza volta che proclamiamo lo stato di agitazione nei confronti del Comune di Sulmona e sempre per le stesse cose. Noi chiediamo solo il rispetto delle regole, perché si fa una contrattazione e quella contrattazione deve essere rispettata, altrimenti tutto resta solo sulla carta, senza dare risposte ai lavoratori”. “Ci sono accordi stipulati nel 2019 e non ancora attuati, come pure gli impegni presi nell’incontro in Prefettura dall’amministrazione comunale non sono stati ancora rispettati” ha concluso Pasqualone. “Il sindaco Annamaria Casini ha scritto una lettera ai sindacati, menzionando solo propositi per il futuro – ha osservato Nicola Cieri della Uil – sono infatti quegli stessi impegni assunti in prefettura e sistematicamente disattesi. Dopo aver disatteso l’impegno di un incontro alla vigilia di ferragosto, il sindaco scrive adesso di volere un incontro per il prossimo 30 ottobre, una data che fa pensare che interesse alla soluzione dei problemi non c’è”. “Organizzazione del servizio e sicurezza sul posto di lavoro sono centrali in questa vertenza – è intervenuto Walter Falzani della Csa -purtroppo tardano ad arrivare risposte, da parte dell’amministrazione comunale che dovrebbe essere datore di lavoro esemplare”. “Siamo al cospetto di un’amministrazione solo declinata al futuro” ha concluso Pasqualone, stigmatizzando ancora l’atteggiamento degli amministratori comunali.