ACERBO DALL’OSPEDALE DI PESCARA: CHI DICE CHE IL COVID E’ SEMPLICE INFLUENZA E’ UN PERICOLO PUBBLICO

“Chi dice che il covid-19 è una fesseria o una banale influenza è un pericolo pubblico. Mi ammalo ogni anno di influenza, ma non sono mai finito in ospedale e non sono mai stato così. E’ necessario non abbassare la guardia”. A parlare dal suo letto d’ospedale, ricoverato con il coronavirus, è il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, dal suo letto del Covid Hospital di Pescara, dove è degente da giovedì scorso dopo essere risultato positivo al coronavirus. Oltre alla terapia farmacologica, Acerbo è sottoposto a terapia dell’ossigeno. Il segretario di Rifondazione, pescarese, 54 anni, era arrivato in ospedale nella notte tra mercoledì e giovedì, con febbre alta, perdita di olfatto, spossatezza e sintomi riconducibili al Covid-19, costretto ad interrompere gli ultimi impegni di campagna elettorale. Poi il tampone ha dato esito positivo. Acerbo comunque non è mancato all’appuntamento con il voto. Si è attrezzato per riporre la sua scheda nell’urna in ospedale.