IL SEGRETARIO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA DALLA FEBBRE ELETTORALE AL COVID HOSPITAL DI PESCARA

Dalla febbre elettorale al coronavirus è bastato un attimo. Purtroppo il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, 54 anni, dalla febbre elettorale al virus risultando positivo al tampone ed è ora ricoverato in ospedale. Secondo quanto si apprende, Acerbo è arrivato ieri al Covid Hospital di Pescara con sintomi da coronavirus, febbre alta e spossatezza. Nei giorni scorsi il segretario è stato impegnato in diverse località italiane nell’ambito della campagna elettorale. “Dall’ospedale di Pescara dove sono ricoverato ringrazio tutti per i messaggi di affetto e amicizia”, scrive su Facebook Acerbo. Il segretario di Rifondazione Comunista ha anche precisato di sentirsi già meglio, rassicurando i propri amici e simpatizzanti.