IL DIARIO DI SOLIMO: 19 SETTEMBRE 1900, SINDACO RINNEGATO

Perché il sindaco Panfilantonio Mazzara non fosse dimenticato, il Consiglio Comunale decise d’intitolare a suo nome la strada che porta al Municipio. Era il 24 febbraio 1886 ma nove anni dopo, quando il re visitò Sulmona, gli amministratori “rinnegarono” il marchese Mazzara e nella seduta del 19 settembre 1895 dedicarono quella strada a Umberto I. La decisione non piacque alla società Generale di Mutuo soccorso che il 31 dicembre 1899, passati appena quattro anni, sollecitò la Giunta municipale ad annullare la delibera che aveva cancellato la «memoria sacra e diletta» del sindaco Panfilo Mazzara, anche considerando che quell’atto era stato già contestato dal Prefetto, l’8 ottobre 1895, per violazione dell’art. 248 della legge comunale. Il successivo 14 ottobre ’95, il Consiglio Comunale fece ricorso al Governo del Re contro il decreto prefettizio e confermò la decisione assunta a settembre ‘95; tuttavia, per le pressanti insistenze della Società di Mutuo Soccorso, il 1 gennaio 1900 il Consiglio Comunale ritornò sui suoi passi e – con voto unanime dei 19 presenti – deliberò di annullare la delibera “incriminata” e d’intitolare ad Umberto I lastrada dalla stazione ferroviaria al principio del Corso Ovidio «siccome quella fu la prima percorsa da
sua Maestà nella sua visita a Sulmona (…) la più importante della Città sia per il commercio, sia perché fiancheggia per buon tratto la pubblica villa, che è il ritrovo dell’intiera cittadinanza»; di conseguenza, il Consesso civico restituì al nome del sindaco Panfilo Mazzara la strada del Municipio che già gli era stata intitolata con atto consiliare del 14 febbraio 1886, e riportò all’originaria denominazione anche il Largo Mazzara che nel frattempo aveva preso il nome di Panfilo Mazzara.