PUGLIELLI (TDM): MEDICO SCOLASTICO, POTENZIAMENTO PREVENZIONE E TEST PER TUTELARE SCUOLA E FAMIGLIE

Con una nota inviata questa mattina all’Asl e alla Regione, la rappresentante del Tribunale per i diritti del Malato, Catia Puglielli, in vista della riapertura delle scuole ha chiesto un potenziamento del dipartimento di prevenzione con figure che si occupino solo dei bambini e l’invio sul territorio dei test molecolari per tamponi In tempi rapidi. Infine l’avvocato Puglielli ha avanzato anche la proposta di inserire nelle scuole il medico scolastico. “Il dipartimento di prevenzione è già carico di lavoro – ha spiegato – se si verificassero focolai covid all’interno delle scuole andremmo a provocare la paralisi delle relazioni sia in ambito scolastico che familiare. Basterebbe pensare ad un bambino che si ammala del virus, verrebbero posti in quarantena sia gli altri bambini della sua classe che i suoi familiari. Dobbiamo quindi creare le condizioni perchè di fronte all’emergenza coronavirus anche il sistema scolastico si mostri efficiente. Per questo motivo ho chiesto all’Asl di potenziare il dipartimento di prevenzione, perchè si occupi anche della scuola”. Inoltre il rappresentante Tdm ha chiesto all’assessore regionale Nicoletta Verì di inviare test molecolari, così da tenere tutti sotto controllo, alunni e famiglie e risolvere in tempi rapidi qualsiasi eventuale problema. Infine la proposta del medico scolastico eviterà al mondo della scuola di gravare sulla sanità territoriale. “La figura del medico scolastico esisteva dagli anni sessanta ed è stata abolita negli anni novanta – ricorda Puglielli – ma il medico scolastico potrebbe avere competenza ad effettuare il pretriage agli alunni e ad effettuare test diagnostici, sapere subito se un bambino ha contratto il virus porrebbe al riparo da difficoltà tutto il sistema scolastico”. Puglielli ha auspicato che queste proposte, a beneficio del sistema scolastico e delle famiglie, siano considerate e accolte da Regione e Asl.