AZIENDA TUA ANCORA NEL MIRINO DEGLI UTENTI: CORSE SOPPRESSE E RIMBORSI ANCORA ATTESI
Restano nel mirino degli utenti i disservizi, con conseguenti disagi, dell’azienda regionale di trasporti Tua. Non c’è solo il disagio provocato dalla soppressione della corsa delle 14.05 da Sulmona a Campo di Giove, lamentato dagli utenti, soprattutto lavoratori pendolari, che hanno chiesto l’intervento della Regione ma anche una sollecitazione alla Regione da parte del sindaco del paese, Giovanni Di Mascio e del consiglio comunale. Voci di protesta vengono anche da Introdacqua. “Al momento del lockdown è stata soppressa la corsa delle 19.40, da Sulmona e non più ripristinata, non si comprende come mai – fanno sapere alcuni residenti – era una corsa comoda per chi lavora a Sulmona ma anche per chi viene in autobus in città a fare spese o altri servizi e in un orario consono alle necessità proprie può tornare a casa, ora di cena”. Inoltre gli stessi utenti pendolari chiedono ancora lumi sull’atteso rimborso degli abbonamenti non utilizzati a causa del sopravvenuto lockdown. “A parte annunci e rassicurazioni di esponenti del governo regionale non si è saputo più nulla” protestano ancora i pendolari, chiedendo risposte chiare e concrete agli amministratori regionali. Anche nel caso di Introdacqua, sia per la corsa soppressa che per il rimborso degli abbonamenti, sarebbe bene che gli amministratori locali si facessero portavoce delle lamentele dei cittadini.
La cosa ridicola di questa Azienda Regionale, a parte i ritocchi estetici periodici delle sigle, è quella di chiamarsi TUA: una vera e propria presa per i fondelli per le aree interne già prive di decenti trasporti ferroviari. I tagli senza preavviso dei servizi di trasporto pubblico, tra l’altro, se non motivati da improvvisi imprevisti tecnici, rappresentano una interruzione di pubblico servizio che va condannata decisamente.