I BAR AGGIRANO L’ORDINANZA E APRONO A MEZZANOTTE E 1 MINUTO
Detto fatto. Poco fa appena scoccata la mezzanotte, alcuni bar del centro storico hanno rialzato le saracinesche per iniziare la nuova giornata di lavoro. Saracinesche che avevano abbassato quattro ore prima in virtù della contestatissima ordinanza entrata in vigore da ieri e che andrà avanti fino a martedì prossimo, se strada facendo non ci saranno ripensamenti. Uno dei primi bar ad aderire a quella che è stata definita una serrata all’incontrario, è stato il bar Centrale nella centralissima piazza dell’Annunziata. “Lo avevamo annunciato già da ieri che avremmo sottolineato la nostra contrarietà all’ordinanza regionale aprendo i nostri esercizi commerciali subito dopo lo scoccare della mezzanotte”, afferma Pierluigi D’Agostino titolare del bar. “non è anticipando la chiusura dei locali che si risolve la nuova ondata di contagi. Tra l’altro degli oltre 160 casi accertati, nessuno fa riferimento a bar ed esercizi pubblici ma i focolai riguardano feste di compleanno, gite di ferragosto e messe all’aperto. Non è possibile che a pagare siano sempre i commercianti e in particolare bar, pub, pizzerie al taglio e via dicendo”. La protesta sarà replicata anche domani e per l’intero fine settimana eludendo in questo modo l’ordinanza Marsilio. Quattro ore di pausa, dalle 20 alle 24, per poi andare avanti fino a mattina.
I commercianti che sacrificano i propri clienti al proprio tornaconto economico meriterebbero di essere chiusi per sempre. Ma che razza di gente è?
È gente che ha delle spese e che deve mangiare.
Abbiamo tutti le spese e tutti dobbiamo mangiare. Io lo faccio senza mettere in pericolo la vita degli altri. Tu?