Il PD DI SULMONA E LE MENZOGNE SU RETEABRUZZO E LA COOPERATIVA OMNIA
Signori dirigenti del circolo cittadino del Pd ho letto con molta attenzione la vostra lettera, scaturita da un articolo di ReteAbruzzo riguardante il caso Mariani, da voi stessi sollevato e culminato nelle dimissioni dell’assessore al Bilancio. Il vostro partito ha voluto replicare alla sottolineatura da noi fatta circa il silenzio del Pd, partito sempre attento alla questione morale e alla condotta degli esponenti della politica cittadina, sull’analoga vicenda del fratello del sindaco di Pacentro, Guido Angelilli, ingegnere e uomo, ne siamo certi, di indiscusse professionalità e serietà. Non ci saremmo mai aspettati che il Pd prendesse spunto da una pur legittima osservazione politica per travisare i contenuti dell’intervento scendendo in uno squallido e squalificante attacco personale nei confronti del direttore, della testata e soprattutto nei confronti della cooperativa Omnia, editrice del nostro quotidiano online. Invece, con metodo inaccettabile e contenuti fin troppo aspri e assolutamente ingiustificati, con indecente strumentalizzazione delle persone e di fatti solo personali, facendo passare la stessa cooperativa Omnia come covo di gente di malaffare. A parte la piena legittimità dell’articolo e delle sue osservazioni, ho il diritto e dovere di precisare che Omnia è cooperativa nata dall’iniziativa di giornalisti sulmonesi, con anni di esperienza e professionalità alle spalle, con la finalità istituzionale di lavorare per uffici stampa e comunicazione, collaborando con esponenti politici di ogni schieramento, enti e associazioni, senza distinzioni di sorta. Basterà ricordare che Omnia ha seguito la comunicazione elettorale di candidati sindaci sia di centrosinistra che di centrodestra, come pure di candidati al Consiglio regionale di diversa estrazione, senza mai fare questioni di parte. Non come strumentalmente affermato dal Pd, indicando in Di Masci e Gerosolimo i referenti politici della testata. Fatto del tutto infondato perché ReteAbruzzo segue senza distinzioni di colore politico e di parte tutte le vicende che riguardano la politica locale e regionale, riferendo e valutando ogni fatto senza minima faziosità. Pretendiamo le scuse dal Partito Democratico per l’avventata e inopportuna iniziativa e valuteremo insieme ai nostri avvocati l’eventualità di adire le vie legali, per rendere giustizia alla nostra testata e a chi ci lavora. Questo quanto dovevo in onore alla verità dei fatti e a tutela del quotidiano online che mi onoro di rappresentare insieme a tutti i miei colleghi collaboratori che lavorano ogni giorno, con professionalità e spiccato senso deontologico. ReteAbruzzo è grazie a questo metodo di lavoro che è quotidiano online primo nel territorio e tra i primi in Abruzzo per numero di lettori. Lo dicono le statistiche Google Analitics che indicano in ReteAbruzzo il quotidiano online più letto in Valle Peligna.
Giuseppe Fuggetta