TORNA IL PALIO E CERTAME DELLA CONTEA DI POPOLI, UN TUFFO NEL RINASCIMENTO
Voglia di bella atmosfera e di fare un tuffo nel Rinascimento per uscire dalla routine e dalle preoccupazioni legate alla situazione del Covid-19. Domenica pomeriggio 13 settembre torna il Palio e Certame de la Contea di Popoli, organizzato dall’associazione del “Gruppo Storico de lo Certame” con il patrocinio del Comune di Popoli e grazie al sostegno di numerosi partner e sponsor privati sensibili e affezionati all’evento. Come tutti gli anni, ormai da quindici anni, alle ore 16,30 prenderà il via dal Palazzo ducale, lo sfarzoso corteo storico che si snoderà per il centro storico fino ad arrivare alle ore 17 in Piazza della Libertà dove avrà luogo la Tenzone di Tiro alla fune tra i 4 Rioni della Città: Attoja, Castello, Sant’Anna, Torre de l’Aja. Al termine del Palio della Ruota prenderà il via il Certame de la contea di Popoli in cui due compagnie di balestrieri si sfideranno per portare i propri capitani a pretendere la mano di Madonna Diana, figlia del Duca Cantelmo.
La grande parata nel campo del Certame sarà arricchita da spettacoli di sbandieratori, musici, giocolieri e trampolieri, dal “Cambio della Guardia” degli alabardieri di Popoli e dai fuochi pirotecnici.“La manifestazione”, spiega il presidente dell’associazione del Gruppo Storico de lo Certame, che organizza l’evento, Vito Marino, “si svolgerà in forma limitata e ridotta, tutti gli spettacoli saranno messi in scena dagli stessi membri dell’Associazione con qualche piccola sorpresa esterna. Come specificato nel programma”, precisa Marino, “ci sarà un protocollo anti covid-19 da rispettare. Nello specifico, saranno ammessi solo 200 posti a sedere (distanziati) e ci sarà controllo della febbre con termo scanner e mascherina obbligatoria per il pubblico. Preme all’Associazione ribadire l’impegno ed il sacrificio per la città di Popoli e se ci riusciamo da ben quindici anni”, conclude il Presidente, “è merito dei nostri soci, dei giovani ragazzi che durante tutto l’anno dedicano tante ore al volontariato e degli sponsor privati che ogni anno ci sostengono credendo in un progetto sociale, culturale e turistico”.
L’evento prende spunto dall’episodio che vede Giovan Giuseppe Bonaventura Cantelmo, Conte di Popoli, divenire nel 1557, grazie alle sue tante imprese a favore del regno di Spagna, Primo Duca nominato da Filippo II di Borbone. Intorno a questo grande evento si rievocano grandi festeggiamenti con volteggiar di bandiere, duelli per la mano di Madonna Diana, la figlia del Duca, gare di balestra e giochi di fuochi.