DAL COGESA INCARICO DA 29MILA EURO PER IL FRATELLO DEL SINDACO DI PACENTRO

Prima di aggiudicarsi il bando di concorso indetto dal Cogesa e risultare primo della graduatoria per ricoprire il posto di impiegato amministrativo e responsabile di processo per impianti di trattamento dei rifiuti, il fratello del sindaco di Pacentro aveva già avuto un incarico dai responsabili dell’azienda che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti per conto di oltre 60 Comuni dell’Aquilano. Andrea Angelilli ha infatti curato il progetto esecutivo presentato al protocollo il 21 dicembre del 2018 che prevedeva i lavori di revamping della Piattaforma di Tipo A per un importo complessivo di 1.429.640,44 con una parcella per riservata alla progettazione e quindi ad Angelilli, di 29 mila euro. “Adottiamo una rotazione degli incarichi in base al regolamento dell’azienda facendo sempre riferimento al codice degli appalti”, spiega il dirigente del Cogesa Stefano Margani, responsabile unico del procedimento in questione. “C’è un elenco di professionisti ai quali facciamo riferimento per affidare gli incarichi, ripeto rispettando sempre la rotazione”. Per il sindaco di Pacentro invece non c’è nulla di male se il fratello partecipa e vince un concorso al Cogesa società a totale capitale pubblico di cui il comune di Pacentro è socio,  e ottiene anche incarichi progettuali. “Mio fratello è bravo e fa il suo lavoro. Ha preso un incarico perché evidentemente lo meritava per il suo curriculum”, sottolinea il sindaco Angelilli, “certamente non l’ho proposto io e lo puoi chiedere tranquillamente all’amministratore unico Vincenzo Margiotta. Mio fratello è un ingegnere meccanico che ha 20 anni di attività, ha girato tutto il mondo con il suo mestiere, lavora attualmente a tempo indeterminato in un’azienda. Non penso che debba cercare l’elemosina alle persone. Io non ne ho bisogno. Se affidare un incarico professionale al fratello del sindaco di Pacentro  è una notizia allora è giusto che venga scritto. Ma per quel che mi riguarda questa non è assolutamente una notizia”.