IL DIARIO DI SOLIMO: 3 SETTEMBRE 1895, MARGHERITE PER LA REGINA MARGHERITA
In occasione della visita a Sulmona del re Umberto I di Savoia e della consorte, la regina Margherita, la fabbrica di confetti “Zampichelli” confezionò uno splendido bouquet di margherite, tutte in confetti finissimi intessuti di seta e adornati di un largo nastro frangiato d’oro, che la moglie del titolare, la signora Teresa Zampichelli, offrì alla regina nella serata in onore dei sovrani a Palazzo Municipale. Ne dà notizia il quotidiano “Il Messaggiero” (allora con una “i” di troppo nella testata) del 3 settembre 1895, riferendo anche che la regina Margherita «gradì moltissimo il delicato pensiero», un simpatico omaggio al suo nome, «mostrandosi stupefatta di questo minuto e paziente lavoro» e rivolgendo alla signora Teresa «parecchie domande e parole d’incoraggiamento». I sovrani d’Italia erano giunti in città il 2 settembre, di lunedì, e nella stessa giornata Umberto I aveva inaugurato la caserma di artiglieria, fuori porta Napoli, intitolata
a suo nome dal Consiglio Comunale.
“In Italia tutti comandano in Germania tutti ubbidiscono”. Questa è una riflessione storica ,dei due mondi , attribuita a Regina Margherita dopo aver soggiornato il 1872 a Berlino per battezzare la figlia di Federico di Prussia che porta il suo stesso nome.
Non sapevo della data di inaugurazione della caserma (ai miei tempi Cesare Battisti), per di più con il nome di persona (addirittura un Re) in vita, che per le leggi di ora è impossibile… anzi no vista la statua del Papa Benedetto XVI (che preferisco notevolmente a Papà Francesco), ma evidentemente a Sulmona si può… e poi si dava ad altro paese il nomignolo di “paese dei campanelli”, come si suol dire: “Sputa per l’aria…” .
“In Italia tutti comandano in Germania tutti ubbidiscono”. Questa è una riflessione storica ,del due mondi , attribuita a Regina Margherita dopo aver soggiornato il 1872 a Berlino per battezzare la figlia di Federico di Prussia che porta il suo stesso nome.