ASSESSORE VERI’: SARA’ POTENZIATO IL PRONTO SOCCORSO, L’EMERGENZA COVID IN VALLE PELIGNA E’ SOTTO CONTROLLO
Il personale di Pronto soccorso sarà potenziato, così come verrà presto sostituito il medico del Dipartimento di Prevenzione in pensione, riportando a quattro l’organico del servizio. Mentre l’emergenza sanitaria è sotto controllo, essendo dipesa soprattutto da quattro focolai individuati in altrettante circostanze, come due pranzi di Ferragosto, un battesimo, un compleanno che hanno provocato il contagio in 84 pazienti. E’ quanto emerso questa mattina dall’incontro tra l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, il direttore generale dell’Asl, Roberto Testa, con i direttori sanitari dell’Asl ed i sindaci di Sulmona, Bugnara, Castel di Sangro, Introdacqua, Pacentro, Pratola Peligna e Pettorano sul Gizio, che sono i centri in questo momento maggiormente colpiti dalla diffusione del virus. All’incontro è intervenuto anche il consigliere regionale Antonietta La Porta. “Presto sarà espletato l’avviso per la sostituzione del medico del dipartimento di prevenzione andato in pensione e sarà potenziato l’organico di pronto soccorso – ha assicurato l’assessore Verì – e Sulmona infatti rientra tra quegli ospedali che avranno fondi, come già stabilito, per riorganizzare il pronto soccorso”. Attualmente il servizio di Pronto soccorso si regge sulla presenza di soli tre medici, a fronte di accessi quotidiani che si aggirano su una cinquantina di persone. Sia il direttore generale Testa che il direttore sanitario Sabrina Cicogna hanno rinnovato l’appello pressante a tutta la popolazione ad evitare assembramenti, magari anche per partecipare a conviviali familiari o ricorrenze e feste varie, che potrebbero essere fonte di contagio. Ed anzi il direttore generale è andato anche oltre. “Possiamo lanciare un messaggio rassicurante ma anche di allarme per evitare qualsiasi situazione di assembramento e di contagio – ha precisato Testa – vi sono situazioni come eventi, feste popolari, sagre che possono provocare problematiche. Serve molta responsabilità. C’è sempre in queste occasioni molta disattenzione. Poi c’è anche un discorso di importazione, contagio da persone che vengono in località di villeggiatura”. Insomma feste, sagre e altre occasioni pubbliche di consistente partecipazione andrebbero evitate. Sebbene il direttore, partecipando all’inaugurazione della Perdonanza all’Aquila, ha elogiato la perfetta organizzazione Restano ferme le precauzioni legate alle mascherine da indossare, al distanziamento sociale e ad evitare assembramenti.