EMERGENZA COVID, NARDELLA (UIL): SUBITO UN PROCESSORE PER TAMPONI NELL’OSPEDALE DI SULMONA
Per accelerare l’accertamento dell’esito dei tamponi effettuati l’ospedale sulmonese dovrà essere dotato in tempi rapidi di un processore per i tamponi. La richiesta viene avanzata da Mauro Nardella componente della segreteria confederale Cst Adriatica-Gran Sasso. “Non è ammissibile, infatti, ricorrere alle “cure” degli ospedali di Avezzano e L’Aquila per consentire una immediata diagnosi dei tamponi effettuati a gente del posto – osserva l’esponente sindacale – ho sentito alcuni addetti del pronto soccorso di Sulmona che si sono detti esterrefatti dal constatare che una realtà così importante nello scenario della medicina territoriale e soprattutto in un momento così drammatico non sia ancora dotato di un importante strumento di indagine come il macchinario per processare i tamponi”. Nardella lancia quindi un appello alle istituzioni competenti di impegnarsi in tal senso. “Sono convinto che il fattore tempo possa giocare un ruolo determinante nel prevenire o spegnere eventuali nuovi focolai” conclude il sindacalista.
Resto in attesa dell’intervento del già segretario Uil, oggi virolo Nardella, a proposito di tutti gli agenti di polizia penitenziaria candidati in liste fantasma. E pure voi giornalisti fatela qualche ricerca in più. Stuzzicate i Sindacati e le Autorità. Chiedete a Nardella invece di fare il copiato di quello che vi mandano già pronto.